Brevi Considerazioni sul Piano Triennale delle Opere pubbliche 2010-2012
(testo letto e allegato al verbale del Consiglio Comunale di martedì 23 marzo 2010)
Prima di entrare nel merito delle singole opere pubbliche contenute nel triennale 2010 2012 è giusto far sapere a tutti i consiglieri che la Commissione Lavori pubblici e Urbanistica istituita dall’Amministrazione comunale ancora una volta non è stata riunita per una valutazione preventiva di questa importante parte del bilancio comunale.
Vogliamo precisare che riunire la Commissione non è un obbligo ma visto che è stata istituita dall’ Amministrazione Comunale logica vorrebbe che fosse riunita almeno sugli atti più importanti e significativi riguardanti l’attività amministrativa come è senza dubbio in questo caso.
E come avevamo già fatto notare in passato ma inascoltati dalla Giunta Comunale, l’assenza di un confronto preventivo nella Commissione sulle proposte presentate dalla stessa Giunta costringe questa sera la discussione in tempi stretti con il rischio evidente di una discussione poco costruttiva e il prevedibile risultato che ognuno si terrà le proprie idee.
Nello specifico anche nel Piano triennale 2010-2012 emerge sempre più una realtà che spesso a distanza di tempo non corrisponde a quella che viene sottoposta alla discussione del consiglio comunale perché cambia anche in modo notevole per le numerose variazioni di bilancio che vengono attuate nel corso dell’esercizio come abbiamo rilevato in un recente Consiglio Comunale del novembre scorso. Questi continui cambiamenti che abbiamo registrato in questi anni rendono i bilanci di inizio anno poco attendibili e contemporaneamente evidenziano la mancanza di chiarezza rispetto agli obiettivi che l’Amministrazione comunale persegue. Il confronto con i precedenti piani triennali lo dimostrano ampiamente. Per i consiglieri stessi diventa un rompicapo seguire le evoluzioni, i rinvii, le cancellazioni delle varie opere.
Chi ha analizzato i 4 piani triennali delle opere pubbliche dell’Amministrazione Colombo a partire dal 2007 a oggi, può notare che numerose opere pubbliche che sono state iscritte a bilancio sono state rinviate per anni, alcune delle quali presenti anche in questo piano triennale. I consiglieri comunali dopo averle approvate, le rivotano spesso negli esercizi successivi che invece dovrebbero vederne l’attuazione e non più la discussione.
L’Amministrazione cerca di dare l’impressione che le cose si fanno, ma la realtà purtroppo è ben diversa. Tante parole, fiumi di inchiostro sui giornali e pochi fatti. Gli esempi che si possono fare sono numerosi. Eccone alcuni.
Prendiamo la sistemazione della viabilità via dei Mille – via Cadorna.
Per la prima volta i consiglieri comunali se la ritrovano nell’annualità 2008 del piano triennale 2007-2009 per un importo di 413.000 euro.Nel successivo piano triennale 2008-2010 la stessa cifra viene spostata all’annualità 2009.
Non è finita. Nel triennale 2009-2011 l’opera viene sempre prevista nel 2009 ma la cifra si riduce a 140.000 euro e nel triennale che discutiamo questa sera i 140.000 euro vengono spostati di un altro anno cioè nell’annualità 2010. Nell’allegato relativo ai tempi di esecuzione di questa opera si dice che la stessa verrà completata nel 3° trimestre 2011. Sappiamo però che nella recente discussione sul piano Longoni è stata respinta dalla maggioranza un osservazione che chiedeva di realizzare questi lavori entro 24 mesi dalla data di rilascio primo permesso di costruire.
E’ difficile che in questo Consiglio qualcuno ci dica con certezza quali saranno i tempi di esecuzione. La viabilità e la sicurezza dei pedoni dovrebbero essere la prima cosa da sistemare, a questo appuntamento l’Amministrazione non è ancora pronta.
Sulla sistemazione della Sede comunale
sulla quale noi ribadiamo il nostro disaccordo in modo netto per l’ingente somma prevista e anche perché riteniamo che la nuova sede comunale deve trovare la sua collocazione definitiva in piazza Mercato prendiamo atto di un incremento della cifra a 630.000 euro messa a bilancio nell’annualità 2011 rispetto ai 500.000 euro che erano stati previsti nel 2009.
Si tratta di un posticipo di 2 anni ma potrebbero diventare anche di più essendo collegata al nuovo Progetto Beretta che non ha fatto grandi passi in avanti.
Sul marciapiedi di via Gramsci inserito per la prima volta nell’annualità 2008 del piano triennale 2007-2009 a seguito anche di una nostra sollecitazione che è contenuta nelle considerazioni che abbiamo allegato al verbale di Consiglio comunale, la cifra di 150.000 euro è stata spostata ben 2 volte. La prima nel 2010 e con questo triennale al 2011. In totale 3 anni.
Sulla riqualificazione del campo di calcio Figliodoni ci auguriamo che in futuro si muova qualcosa. Nel bilancio triennale 2008-2010 annualità 2009 sono stati messi a bilancio 500.000 euro che sono stati fatti slittare con questo triennale al 2012 di ben 3 anni.
Altri esempi si potrebbero fare, ci fermiamo qui per non farla troppo lunga.
Diventa difficile comunque dare un giudizio positivo non solo sui singoli aspetti in discussione questa sera ma anche guardando il Bilancio di Previsione nella sua interezza di cui le opere pubbliche rappresentano un aspetto non secondario.
Le colpe saranno sicuramente anche del Patto di stabilità. Ma occorre anche muoversi.
Molti Sindaci del nostro territorio si stanno muovendo e si stanno organizzando in vista dell’8 aprile giorno in cui si presenteranno davanti alla Prefettura Milanese per protestare contro queste regole capestro che condannano i comuni all’immobilismo.
Ci auguriamo che anche il nostro Sindaco faccia propria questa giusta protesta.
Gruppo Consiliare di Impegno Civico
Barzanò 23 marzo 2010
Questi amministratori dovevano far risvegliare Barzanò
ma da un pezzo sono andati in letargo
Hanno creato un ondata di attese per la gran parte andate completamente deluse
Insomma un fiume di parole ma fatti ….”NISBA”….