Alle Regionali 2010 ha votato il 17 % in meno di elettori rispetto alle elezioni politiche del 2008 e un 7 % in meno rispetto alle elezioni europee e provinciali del 2009 .
Tutti i partiti presenti nelle 3 elezioni hanno visto ridursi il numero di elettori che li votava nel 2008. Il PDL in modo più accentuato ( – 339 voti) così come il PD (-243 voti) e in misura inferiore la Lega Nord ( -166 voti)
La Lega Nord è il partito che ha ottenuto il maggior incremento percentuale rispetto alle precedenti elezioni politiche ( + 6 %) Il PD ha ottenuto un + 0,7 % , il PDL un + 0,5.
Fra i partiti minori Di Pietro è quello che ha ottenuto un + 0,6 % mentre l’UDC è andata indietro di 2 punti e lievemente anche sinistra e Libertà ( -0,4%)
Se il dato delle Regionali si confronta con il dato delle elezioni Europee del 2009
La Lega Nord pur perdendo 32 voti aumenta del 7,14 % . Il PDL perde 314 voti con una riduzione del 2,15 %, il PD perde 41 voti ma ottiene un incremento del 4,53 %.
Il movimento di Beppe Grillo si è presentato per la prima volta ottenendo 52 voti ( 1,84%).
Dall’analisi dei dati la Lega Nord è il primo partito a Barzanò pur con una diminuzione dei voti rispetto al 2008 e 2009.
Questo è dovuto sopratutto al tracollo a Barzanò di voti al PDL rispetto ai 2 anni precedenti nonostante il fatto che Boscagli cognato dell’inossidabile Formigoni (che festeggerà i 20 anni al Pirellone…..!) abbia fatto campagna elettorale anche con la “vela” come la Colombo nel 2006 alle comunali. Si vede che non c’è più il vento in poppa..