Gli incolonnamenti sulla “Santa” da Bevera in direzione Barzanò sono dovuti alle rotatorie realizzate sulla strada della “Santa” SP51 ma l’introduzione dal gennaio 2008 del divieto di entrare in S.Feriolo da via dei Mille per tutti i veicoli provenienti da Bevera ha sicuramente contribuito ad aggravare la situazione.
Con questa scelta l’Amministrazione comunale di Barzanò ha reso impossibile la separazione del traffico veicolare all’altezza della rotatoria del “Sacchi”, fra i veicoli che sono diretti verso Cremella e Cassago,S.Feriolo e Torricella, e gli altri che proseguono verso Barzanò e Casatenovo.
Tutto il traffico viene così incanalato in un budello fra le due rotatorie del Sacchi e del Simply che provoca talvolta incolonnamenti fino a Bevera.
L’alternativa di un senso unico in via dei Mille ma in entrata da Bevera, e l’istituzione di un senso unico in via Verdi in uscita verso la SP51 da attuare in accordo con la Provincia di Lecco può essere la risposta per ottenere una viabilità più ordinata e più equilibrata in quella parte di territorio aggredita dal traffico.
Una soluzione di anello circolare a senso unico in via dei Mille e via Verdi rappresenterebbe anche un forte disincentivo all’utilizzo della strettoia di via Risorgimento in S.Feriolo per chi è diretto verso la Como-Bergamo o la Milano-Lecco senza spendere soldi per i semafori.
Ma questa proposta di Impegno Civico da attuare in via sperimentale è stata bocciata dall’attuale maggioranza in Consiglio comunale.
faccio molta fatica a credere che il sistema viabilistico voluto da questa amministrazione comunale a S. Feriolo
sia migliore rispetto a quello proposto nell’articolo da Impegno Civico.
C’è un solo modo per saperlo: sperimentare e vedere. Ma prima di tutto bisogna crederci.