Questo non è un problema di maggioranza o opposizione.
I vandalismi contro le opere pubbliche pagate da tutti noi non sono più tollerabili.
È una questione che ha che fare con il comportamento civile di ogni persona che deve rispettare le regole di una comunità e soprattutto i beni che sono a disposizione di tutti.
Nessuno a casa sua farebbe quello che è stato fatto nelle nostre aree pubbliche, perché sarebbe buttato fuori di casa dai familiari. Non ci sono sistemi costosi di videocontrollo o carabinieri che possano impedire questi vandalismi.
Solo se ci convinciamo che tutti insieme famiglie,scuole,ragazzi possiamo fare molto per far desistere queste persone a mettere in atto questi gesti sconsiderati avremo fatto un grande passo avanti.
Nelle foto un lampione rotto nell’area verde vicina al cimitero, a pochi passi dove è istallato un sistema di videocontrollo.
Se mettiamo una telecamera per ogni lampione risolviamo il problema. Così ragionano quelli di destra (e anche qualcuno di sinistra che scimmiotta) ma non risolvono niente. Militarizzano solo la nostra vita (e la peggiorano) ma ai berluscones cultura e senso civico fanno orrore, non sono niente da vendere al mercato.
E’ una questione di testa. Se uno ragiona può combinare queste cose ignobili?
I sistemi di videocontrollo sono utili ma anche un affare per tanti, senza che si ottengano grandi risultati. Chi rompe paga dicono al mio paese.
Solo facendo pagare di tasca propria i danni si riducono i vandalismi.