Stanchi e arroccati dentro il Palazzo comunale, i nostri amministratori fanno sempre più fatica a confrontarsi con l’esterno, rincorrono i problemi, non accettano la critica compresa quella da loro definita “la voce grossa e blu” de Il Barzanese.
Hanno pagato l’inesperienza amministrativa ci ha detto una persona della loro parte. A nostro avviso hanno pagato anche per la loro presunzione. Per questo si sono rinchiusi nel fortino.
Uno degli ultimi esempi di questo modo poco trasparente di agire lo ha fornito l’assessore all’urbanistica Conti che nel foglio comunale distribuito a fine anno fa sapere ai cittadini che possono fare entro gennaio le osservazioni generali al Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio.
Ma benedetto assessore perché lo fa sapere con mesi di ritardo e dopo l’uscita di uno speciale del Barzanese sul PGT? E’ questo il modo di coinvolgere i cittadini ?
SE IL BARZANESE HA FATTO LA VOCE GROSSA HA FATTO BENISSIMO.
I nostri vecchi una volta spesso gridando dicevano…” perché te scultet mia crapom? “ (testone perché non ascolti?) e alla fine sconsolati allargando le braccia dicevano…” nient da fa … le cume parla cun un mul” ( niente da fare…è come parlare con un mulo).
I nostri amministratori sono così: ti ascoltano poi fanno quello che vogliono. E’ venuta l’ora di cambiarli.
L’ultima frase è impropria a mio parere.Questi amministratori non ascoltano
Vorrei che qualcuno rispondesse a queste domande:perchè il Piano di Governo del territorio di Barzanò non comprende il piano Longoni? Fare un piano escludendo l’intervento più importante e pesante non è come fare un piano-finto? Non è che il Piano Longoni è il vero e unico emblema di questa amministrazione e l’unica cosa vera che gli interessa?
M.B