Visti i ripetuti tentativi da parte dell’alleanza LEGA NORD – PDL di risvegliare lo spauracchio del Piano Beretta, ribadiamo la nostra posizione già più volte espressa sui giornali, in consiglio comunale e sulle pagine del Barzanese.
Primo punto: Il Candidato Sindaco Giancarlo Aldeghi e la Lista di Impegno Civico Barzanò non intendono assolutamente riproporre il progetto originario relativo al piano Beretta e rifiutato dai cittadini.
Secondo punto: il nuovo accordo Beretta votato da PDL e LEGA prevede una riduzione di volumetria annullando però completamente i benefici pubblici: la sistemazione della piazza mercato e la completa ristrutturazione della ex scuola elementare ora in stato di abbandono e degrado.
Terzo punto: nel rispetto della volontà popolare noi ripartiremo dall’ultimo accordo approvato dalla giunta Colombo senza incrementarne la volumetria e con l’obiettivo però di recuperare risorse e benefici pubblici persi con l’accordo PDL-LEGA.
Ricordiamo a tutti i Barzanesi che questi signori che lanciano accuse infondate sono gli stessi che hanno approvato un piano Longoni di 50.000 metri cubi e hanno proposto, dopo 5 anni di attesa, una “Colata” di cemento aggiuntiva di oltre 130.000 metri cubi. Ci devono spiegare, ancora, questi signori, perché 70.000 metri cubi compromettevano il paese mentre i loro 180.000 metri cubi complessivi si trasformano magicamente in un beneficio per il paese. Bell’esempio di coerenza !
Firmato
Candidato Sindaco di Impegno Civico Barzanò
Giancarlo Aldeghi
Tenenza a Barzanò: solo Propaganda e Spreco di denaro 10 buoni motivi per cui siamo contrari
- L’idea è sbagliata perché quel palazzo del 1932 in via Sirtori (ex Casa del Fascio con annesso cineteatro e palestra) con i suoi vincoli storico-artistici D.lgs. 42/2004 e s.m.i.) non è idoneo ad essere trasformato in Tenenza dei Carabinieri.
- L’idea è solo propaganda elettorale in quanto non vi sono risorse e attualmente non vi è nessuna copertura finanziaria. Non è stata prevista nemmeno nel piano delle opere pubbliche comunali.
- Non c’è traccia di alcun provvedimento amministrativo comunale che proponga questa ipotesi. Questo tema non è mai stato portato in consiglio comunale e non c’è stato alcun coinvolgimento dei cittadini di Barzanò sull’opportunità di destinare questo stabile storico a un’altra finalità.
- E’ un grandissimo spreco del nostro denaro. Il Costo di realizzazione è di 5 milioni di euro. Costruire un edificio nuovo costerebbe meno della metà. Le risorse non ci sono. Difficilmente i soldi arriveranno da altri enti in questi momenti di crisi. LEGA e PDL come pensano di finanziare quest’opera? Con tasse locali?
- La spesa è eccessiva e senza vantaggi . Traslocare la caserma dei carabinieri da Cremella a Barzanò non migliora l’efficienza e la prontezza dell’intervento sul territorio comunale di Barzanò che a causa del traffico è più velocemente raggiungibile da Cremella. La piazza del mercato in centro paese dista da Cremella 1700 metri e da via Sirtori 1200. Sono 500 metri di differenza ma il tempo da Cremella è la metà perchè non c’è da attraversare la strada proviciale, da superare il semaforo e molti passaggi pedonali.
- Alcuni Sindaci dei Comuni vicini esprimono forti perplessità su quest’opera in quanto non è solo un’enorme spreco di soldi ma anche perchè esistono altre soluzioni più veloci da realizzare e meno dispendiose. Ad esempio è già stato approvato dal Consiglio comunale di Casatenovo uno stanziamento di 350.000 € per il potenziamento della caserma di Casatenovo con un incremento di forze disponibili sul territorio.
- Verrebbero cancellati più di 50 posti auto indispensabili sia ai residenti di via Sirtori, che ai pendolari delle linee degli Autobus per Lecco Sesto e Como Bergamo, e si comprometterebbe la continuità pedonale tra la tomba Pirovano (da valorizzare) e via Sirtori.
- C’è da anni l’esigenza di realizzare a Barzanò una struttura polifunzionale che manca. C’è già: è l’ex cineteatro di via Sirtori da valorizzare come centro di aggregazione,svago,cultura. In occasione degli spettacoli per raggiungere questo storico e ancor valido gioiello barzanese può essere istituito un servizio di bus navetta gratuito.
- La sicurezza, come sosteniamo da sempre, si ottiene anche portando attenzione alla qualità della vita della nostra comunità, creando maggiori occasioni per stare insieme. Il principale presidio del territorio è infatti dato dai cittadini che lo abitano e lo vivono insieme quotidianamente.
- Barzanò con l’idea sbagliata della Tenenza (che non serve per i motivi elencati) rinuncerebbe per sempre ad un immobile di sua proprietà che rappresenta un patrimonio storico ed economico rilevante del nostro paese.
PGT: Qualche notizia sugli
Ambiti di Trasformazione
Nel Pgt pubblicato a ottobre del 2010 sul sito del comune sono individuati 16 ambiti di trasformazione, ossia aree interessate a modifiche urbanistiche ( esempio più diffuso è il caso di trasformazioni da aree industriali o artigianali in aree di tipo residenziali).
Sul sito del comune http://www.comune.barzano.lc.it cliccando su URBANISTICA compare sulla parte sinistra dello schermo Valutazione Ambientale Strategica e più sotto cliccando su schede normative degli ambiti di trasformazione si entra in un documento dove sono elencati per ogni scheda i dati relativi alla superficie, i volumi edificabili,la superficie lorda pavimento, l’indice territoriale, il rapporto di copertura, l’altezza massima degli edifici, gli abitanti teorici e a quale tipo di trasformazione è interessata l’area.
Già leggendo queste schede ci si fa un’idea di questo aspetto non molto chiaro a tanti cittadini come dice il lettore.Credo comunque che questo piano e questi ambiti potranno subire anche variazioni future con la nuova amministrazione. Chi vivrà , vedrà….!
quello che ha colpito sono gli oltre 130.000 metri cubi approvati con premeditazione negli ultimi 5 anni,senza sentire i cittadini,perlopiù su terreno vergine con consumo di suolo,non per rispondere ad un criterio urbanistico di riqualificazione e ridisegno del paese,ma solo per una operazione pura immobiliare.
Con nessun vantaggio per il paese.
Gli ambiti di trasformazione sono un’altra operazione poco nota.Qualcuno informato ne vuole parlare?
Piano Beretta maggio 2006 e nuovo accordo 2007
Un lettore chiede perchè nel 2007 venne approvato all’ultimo un Piano Beretta fuori norma
Per essere precisi nel 2007 (18 aprile) come già scritto in un commento sottoriportato, venne approvato in Consiglio comunale un nuovo accordo negoziato tra l’Amministrazione comunale e la proprietà del Salumificio Beretta consistente nella riduzione da 74.000 a 54.000 metri cubi e la cancellazione di importanti opere pubbliche riguardanti al ristrutturazione dell’ex scuola elementare e dei 60 parcheggi sotterranei.
Questo accordo ha visto il voto favorevole della Lega Nord e della maggioranza di Vivere Barzanò.
Il gruppo consiliare di Impegno Civico non ha partecipato al voto perchè i contenuti del nuovo accordo non sono stati discussi con i cittadini.
Il Piano approvato all’ultimo come dice il lettore si riferisce al maggio 2006 prima del voto per il rinnovo dell’Amministrazione comunale.
Questa scelta come tutti sanno non è stata condivisa dai barzanesi che hanno votato una nuova maggioranza a governare il paese. La nuova amministrazione come detto sopra dopo un anno ha sottoscritto un nuovo accordo con la proprietà che ha pregi e anche molti difetti.
Nei prossimi mesi chi verrà chiamato a amministrare sarà investito anche della responsabilità di affrontare questo problema che interessa il destino del nuovo centro paese.
La posizione di Impegno Civico Barzanò è pubblicata sul sito.
Qualcuno mi spiega xche’ nel 2007 venne approvato all ultimo un piano Beretta fuori norma?Da una lista civica e ridimensionato addirittura dal pdl?Per caso si e’ capovolto il mondo??
Obrigado
risposta a brontolon
questi non direi che hanno amministrato,ma hanno occupato le sedie.La sindaca fa l’acrobata.L’ho sentita dire pubblicamente che la propria lista era civica,balle!Mi ricordo i cartelloni pubblicitari elettorali 5 anni fa dove sotto la sua figura c’erano i simboli di Forza italia,alleanza nazionale.Lei ha sempre cercato i partiti e non si è mai appoggiata alle proprie idee perchè evidentemente molto deboli.Ora poi dice di acquisire l’esperienza dei partiti insieme ai residui della sua prima lista.Fusione a freddo direi.Un pasticcio di un gruppo con diverse opinioni che non garantisce la governabilità del paese.Ad ogni starnuto a Roma rischiamo il commissariamento.Che vergogna.Ridurre così un paese brianzolo .Non capisco perchè Colombo vuole fare ancora il sindaco.
scettico
“ Faremo, daremo, miglioreremo, organizzeremo, progetteremo, realizzeremo…. e tanti altri …remo questo è quanto si legge su un volantino che sostiene la lista Colombo !!la domanda sorge spontanea: chi ha amministrato a Barzanò in questi ultimi cinque anni ?
Secondo me il punto 8. è il più importante:
C’è da anni l’esigenza di realizzare a Barzanò una struttura polifunzionale che manca. C’è già: è l’ex cineteatro di via Sirtori da valorizzare come centro di aggregazione,svago,cultura. In occasione degli spettacoli per raggiungere questo storico e ancor valido gioiello barzanese può essere istituito un servizio di bus navetta gratuito.
1 milione di euro a carabiniere
sono dei folli!
Come hanno votato i diversi gruppi consiliari su Piano Beretta e Piano Longoni
di Valentino Crippa consigliere comunale uscente di Impegno Civico
PIANO BERETTA
La delibera del Consiglio comunale numero 14 del 18 aprile 2007, con la formulazione di una nuova soluzione progettuale del Piano integrato di Intervento Beretta si può riassumere in due questioni principali: la diminuzione della volumetria da 74.000 metri cubi a 54.000 ( chiesta anche attraverso una petizione dai cittadini) e la cancellazione dei benefici riguardanti opere pubbliche importanti come la ristrutturazione completa dell’ex scuola elementare e di 60 parcheggi sotterranei
( non richiesta dai cittadini)
La votazione ha registrato il voto favorevole della maggioranza di Vivere Barzanò e della Lega Nord. Il gruppo consiliare di Impegno Civico non ha partecipato al voto in quanto il nuovo accordo non è stato preventivamente sottoposto al giudizio dei cittadini, nemmeno a quelli che hanno firmato la petizione per la riduzione della volumetria.
PIANO LONGONI
Questo piano di 50.000 metri cubi è stato approvato definitivamente il 13 marzo 2010.
La popolazione non è stata informata e coinvolta a tal punto che il giorno dell’approvazione definitiva ( un sabato mattino…!) non c’era nessun cittadino presente alla riunione del Consiglio comunale.
Ha votato a favore per l’approvazione il gruppo di maggioranza di Vivere Barzanò.
Il gruppo consiliare di Impegno Civico ha votato contro, la Lega Nord che aveva presentato
considerazioni assai critiche nei confronto del piano ha infine scelto l’astensione.
Il gruppo consiliare di Impegno Civico motivava il suo voto contrario evidenziando che il piano di Iniziativa Brianza 2 ( così si chiama il Piano Longoni, il che ha contribuito a farlo passare in modo inosservato ai più) rispondeva a una logica solo di tipo immobiliare.
Nel 1993 invece quando fù approvato come Piano commerciale rispondeva a una necessità: quella di portare fuori da via Garibaldi un’attività in espansione che si trovava in una situazione
molto difficile dal punto di vista logistico e viabile.
Fa e disfa l’è tut un laurà!!! ma da parte di tutti!! siate chiari e onesti, destra sinistra e centro, e tutto quello che passa in mezzo…. ma per 4 voti ci si venderebbe anche l’anima…..
fanno e disfano e poi la colpa è sempre e solo degli altri…TROPPO COMODO sarebbe meglio dire tutta la verità non un pezzo solo
la perdita ,come dice l’articolo,di tutti i benefici pubblici come la ristrutturazione della piazza e della ex scuola ,non si sapeva bene,è una cosa di cui si parla poco,ma fa riflettere
sauro
Volevo sapere come hanno votato i diversi gruppi nel Consiglio comunale sia sul nuovo accordo Beretta del 2007 sia sul Piano Longoni approvato recentemente.