I tanto attesi lavori per la messa in sicurezza pedonale di Via dei Mille accanto alla strada provinciale 48 direzione S.Feriolo sono iniziati e stanno procedendo a buon ritmo. Per chi passeggia abitualmente in questa zona è una buona notizia. Il marciapiede in costruzione si affianca a una delle arterie stradali tra le più trafficate che attraversano il territorio comunale. Nelle due direzioni ogni giorno qui passano circa 10.000 veicoli.
Questa è la prima opera pubblica prevista nella Convenzione del piano di lottizzazione “ Iniziativa Brianza 2 “ più noto ai cittadini come Piano Longoni. Il tratto di marciapiede in via Dei Mille fino alla residenza dell’ex Sindaco Godina nel progetto è considerato provvisorio in quanto in futuro verranno eseguite anche opere di collegamento delle acque chiare all’altezza della proprietà della manifattura Corti. Ecco perche sul marciapiede di via Dei mille verrà steso solo il tappetino di asfalto e invece all’esterno della residenza Godina ( marciapiede definitivo) verranno usate mattonelle autobloccanti come quelle usate per il marciapiede esistente in direzione S.Feriolo centro. Le stesse mattonelle verranno usate per la messa in opera dell’altro tratto di marciapiede che verrà realizzato sul lato nord di via Don Beretta dove si trova l’area pubblica in cui viene organizzata la festa di S. Anna.
Al riguardo un ringraziamento va rivolto ai volontari che hanno effettuato la potatura dei cespugli lungo la via lasciandola più pulita e sopratutto più sicura.
Due consigli per i nuovi marciapiedi che verranno realizzati in futuro:
non fare spese esagerate e inutili evitando il più possibile l’uso dei cubetti di porfido nella superficie di calpestio.
I cubetti di porfido oltre che essere costosissimi all’inizio complicano la vita quando si eseguono manutenzioni. Inoltre i pedoni inciampano più facilmente se la superficie non è in piano o se tra un cubetto e l’altro si creano spazi dove entrano i tacchetti delle scarpe.
Vanno benissimo le mattonelle o l’asfalto che costano molto meno e con il risparmio di spesa si possono realizzare altri tratti di marciapiede.
Secondo consiglio: all’inizio e alla fine di ogni marciapiede, o dove il marciapiede incontra le strisce pedonali di un attraversamento stradale non lasciare mai il gradino ma realizzare le rampe per facilitare il passaggio delle persone anziane che hanno problemi fisici e motori , delle carrozzine e dei disabili.
Valentino Crippa