Un Consiglio comunale quello di venerdì 29 giugno dove in alcuni momenti non è mancata la discussione accesa, ma tutto sommato non eccessivamente polemico perchè il piatto messo in tavola dall’amministrazione comunale sull’Imu e sull’addizionale Irpef non era troppo indigesto nonostante i tagli pesantissimi di risorse dello Stato nei confronti dei comuni.
L’ aliquota IMU sulla prima casa è stata mantenuta allo 0.40 % cioè quella decisa dal governo Monti. In generale saranno ben pochi i cittadini che pagheranno sulla prima casa più di quanto pagavano nell’anno 2007 con l’ICI. Saranno molti invece che pagheranno di meno anche per effetto delle detrazioni in aumento comprese quelle per i figli sotto i 26 anni di età.
Il Sindaco ha anche messo in chiaro che gli anziani ricoverati in casa di riposo pagheranno l’IMU come prima casa e non come seconda casa.
Gli aspetti che invece hanno provocato più discussione sono stati come era logico attendersi le considerazioni sull’aliquota IMU che interessa la seconda casa e gli altri fabbricati ( fra di esse molte attività) dove il governo Monti come tutti sanno è andato giù veramente pesante istituendo l’aliquota base dello 0,76 %.
Per mantenere un equilibrio di Bilancio e per far pesare equamente la manovra sui contribuenti l’amministrazione comunale ha portato allo 0,78 l’aliquota sulla seconda casa e istituito l’addizionale Irpef a scaglioni con l’obiettivo di salvaguardare di più i redditi più bassi.
Alle opposizioni la scelta non è piaciuta. Si potrebbe togliere lo 0,2 sulle “seconde case” e farlo pesare sull’addizionale Irpef. Questa la posizione del consigliere Tosetti che ha comunque votato a favore dell’istituzione dell’addizionale a differenza dei consiglieri Colombo e Conti.
Alla fine è stato approvato a maggioranza il Bilancio di Previsione 2012 con il voto contrario dei due gruppi di opposizione.