Recita l’articolo 1 della Costituzione italiana….L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…
Forse oggi non è la realtà con la quale si confrontano molti giovani e non solo.
A maggior ragione la scelta dell’amministrazione comunale di assegnare il premio Canonica di S. Salvatore 2012 a chi si è distinto riporta al centro il tema del lavoro facendolo diventare di forte attualità e materia di riflessione.
La cornice ideale per la consegna del premio, presenti le autorità religiose ( Don Giuseppe Scattolin ha officiato la S. Messa) e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale come negli anni scorsi è stata una serata nell’ambito della Settimana di S. Vito organizzata dai volontari della Pro Loco che rappresenta uno degli appuntamenti centrali dell’estate barzanese.
Due i premi. Due storie del lavoro nate nel nostro paese. Due storie apparentemente molto diverse ma accomunate dalla dedizione,dalla passione , dall’impegno per il lavoro tipiche caratteristiche della gente brianzola.
Da una parte il salumificio Fratelli Beretta che affonda le proprie radici all’inizio dell’800 e che attraverso la continuità fra varie generazioni ha raggiunto l’invidiabile traguardo del Bicentenario ( 1812 2012 ).
Una realtà che ha saputo rimanere ancorata alla tradizione, ma con una visione aperta sul mondo,
pronta alle novità dell’innovazione del proprio settore per restare all’avanguardia davanti alle sfide del mercato. Il premio è stato consegnato dal Sindaco Giancarlo Aldeghi nelle mani di Vittore e Mario Beretta.
L’altra storia ci parla di Perego Gaspare più conosciuto come Rino “ lo stradino” che con grande
senso del dovere, con grande competenza e umiltà ha dedicato la sua vita al lavoro per il nostro comune non risparmiandosi quando si affacciavano situazioni di emergenza.
Il Sindaco andrà a fare visita a Rino alla Casa di Riposo di Ello nei prossimi giorni accompagnato dalla cognata che ha ritirato il premio.
E’ importante premiare chi si distingue nel lavoro,ma il pensiero deve andare anche a tante altre persone meno note che hanno dedicato la propria vita ed energie in diversi campi.Un pensiero anche a chi nel lavoro ha compromesso la propria integrità e incolumità fisica.Un pensiero a chi nel lavoro ha trovato la propria realizzazione sacrificandosi e ottenendo un miglioramento per tutti;un pensiero a chi nel lavoro si è imbattuto in vessazioni e incomprensioni.Un pensiero minore a chi ha visto nel lavoro solo uno strumento per produrre denaro oppure,ancora peggio,ha trascurato altri aspetti importanti come la cultura,le relazioni.In Brianza il lavoro ha rappresentato tante luci ma anche qualche ombra.
AC