Annalisa Bosisio barzanese classe 1998 quattordici anni compiuti nell’aprile scorso è una ragazza che da anni si dedica con grande impegno al gioco delle bocce collezionando parecchi successi anche fuori dai confini regionali. Rivolgiamo a lei una prima domanda.
Come ti è venuta la passione per questo sport?
Semplicemente perchè andavo a vedere le gare di mio fratello Francesco e non volevo essere una spettatrice. Volevo entrare nel campo per giocare e divertirmi. Giocare alle bocce è stato uno dei miei primi sport. Ho iniziato a giocare all’età di 7 anni e a questo sport sono sempre rimasta fedele.
Già dal principio guardavo a questo sport come un’attività per tutte le età.
Come è stato il primo impatto con le gare?
All’inizio non avevo buoni risultati, ma io non mollavo mai. Pensavo che un giorno ce l’avrei fatta a raggiungere il punto più alto del podio. Quel giorno arrivò nell’estate a Breda di Piave. Avevo 11 anni e per me è stato un successo incredibile, un sogno che si realizzava. In fondo basta crederci! L’anno prima nella stessa gara ero arrivata terza. Così anche nel 2008 a Osimo (Marche). Ero stata la prima ragazza a classificarmi per le semifinali. In quella gara che facevano ogni anno ricordo che continuavo a ripetermi..” Voglio quella Coppa” perchè era molto particolare e difficile da trovare in altre parti d’Italia. Alla fine senza arrivare prima ho avuto ciò che volevo.
Poi sei passata dalla categoria Esordienti (Under 11) alla categoria Ragazzi (Under 14)
Sì. Il primo anno da ragazzi è stato abbastanza difficile perchè mi dovevo ambientare.
Sono però riuscita a classificarmi seconda nel campionato regionale battendo la campionessa e la vice campionessa italiana in carica. Anche nel TOP 10 gara regionale sono arrivata seconda.
Successivamente ho partecipato ai miei primi Campionati Italiani che aspettavo da tanto tempo
arrivando terza. Quel giorno nella partita per andare in finale la stanchezza si faceva sentire e io non potevo fermarla. Anche nel secondo anno da “Ragazzi” nel Campionato Italiano a Roma sono arrivata terza. Nel terzo anno cioè quello appena passato in una gara disputata a Vicenza nel marzo 2012 sono riuscita aggiudicarmi il titolo di Campionessa Interregionale e qualche settimana fa a Roma ai Campionati Italiani sono arrivata seconda. Non è il risultato che volevo ma sono contenta così. Dopotutto non tutte le persone possono dire di essere arrivate in finale nei Campionati Italiani. In futuro spero di essere la vincitrice!
Pensi di continuare in futuro a praticare questo sport?
Amo questo sport, sopratutto nelle gare fuori regione quando si deve gareggiare con persone provenienti da ogni parte d’Italia. Giocare in Lombardia, dopo un po’ di tempo diventa stancante, gli avversari sono sempre gli stessi. Invece in queste gare diventa tutto una nuova e magnifica esperienza, dove sperimenti te stessa sul campo e fai veramente vedere le tue capacità. Spero di avere un futuro pieno di vittorie, successi e sopratutto di divertimento nelle gare.