Una lezione ma anche un confronto su cosa è la Creatività si è tenuto nella mattinata di sabato 6 aprile nella sala della biblioteca con la dott.ssa Eva Teruzzi che su questo tema ama molto parlare con gruppi di persone in giro per il mondo. Tra gli “scolari” d’eccezione anche il Sindaco del paese Giancarlo Aldeghi e altri amministratori che hanno partecipato con interesse grazie alle notevoli capacità di coinvolgimento dell’esperta.
All’inizio a ogni partecipante è stato chiesto di scrivere nero su bianco su cosa pensano della parola Creatività. Ecco una parte delle risposte che sono state date nei pochi minuti a disposizione…
Sognare cose nuove, trasformare, innovare, aprirsi, rischiare,andare oltre gli schemi e l’apparenza, discutere, studiare, progettare, sperimentare, cambiare punto di vista, valorizzare,avere spirito di iniziativa, dare gioia, creare stupore, divertirsi, essere positivi, rilassarsi.
Molti si sono trovati d’accordo nell’affermazione del concetto che chi non accetta rischi difficilmente potrà diventare una persona creativa.
Nell’incontro la dott.ssa Teruzzi ha messo poi in evidenza molto le figure che sono centrali nel raggiungimento della Creatività quali il Chiarificatore, l’Esecutore, l’Ideatore e lo Sviluppatore.
Ogni persona ha delle sue “preferenze naturali” quello che normalmente noi chiamiamo carattere.
In ognuno è più accentuata una tipologia di figura piuttosto che un’altra. Essendo diverse servono tutte però a raggiungere alti obiettivi di creatività.
Quando si lavora per creare qualcosa di nuovo è possibile che chi vuole vedere il progetto attuato (Esecutore) sopporti poco chi (Chiarificatore) vuole avere chiaro sin dall’inizio le tappe e anche le possibilità concrete di raggiungere il risultato.
Questo vale anche per chi propone molte idee (Ideatore) e vorrebbe che lo Sviluppatore faccia in fretta a mandarle avanti. In questa prima fase è stato detto che è facile che le posizioni possono divergere e verificarsi dei conflitti, ma successivamente se si vuole che la Creatività sortisca un risultato positivo occorre che le posizioni dalla divergenza iniziale vengano riportate alla convergenza. Occorre anche per questo l’impostazione di un metodo di lavoro corretto.
Alla fine dell’incontro i partecipanti hanno espresso soddisfazione non escludendo per il futuro di incontrarsi ancora per affrontare l’aspetto della creatività legato al tema amministrativo che può interessare proprio gli amministratori.
Interessante argomento, molto stimolante. Iniziativa da ripetere ed approfondire, può aiutare a vedere il vivere quotidiano da angolazioni diverse.