di Valentino Crippa
Dal 15 maggio 2013 un pezzo di panorama di Barzanò cambia ma…
Chi passeggia in Piazza Mercato e getta lo sguardo verso la Canonica di S.Salvatore da metà maggio noterà che manca qualcosa che da oltre un secolo faceva parte del paesaggio del nostro comune.
La storia di una comunità è fatta di luoghi, edifici ma anche di alberi secolari che hanno accompagnato la vita delle persone. Quello che verrà a mancare è un albero di cui vi vogliamo parlare in queste brevi note.
Si tratta di un cedro “libani” che ormai lo possiamo dire, si stagliava all’orizzonte nella parte alta del paese in via Castello, a pochi passi da Villa Giovannina dove ha sede anche l’Associazione Mano Amica.
Qualche giorno fa prima dell’abbattimento abbiamo cercato il sig. Michele Vitali proprietario del giardino dove trovava dimora questo meraviglioso esemplare. E il sig.Vitali ci ha accolto con molta cordialità nella sua residenza offrendoci l’opportunità di scattare le ultime immagini al cedro “libani” informandoci che questo albero ha almeno 115 anni.
Probabilmente fu piantato nel 1895 o alla fine degli anni 80 del secolo XIX quando c’era la tendenza a piantare alberi diversi per avere un “ambiente esotico”.
Fu collocato su un piccolo giardino a sbalzo trovando un microclima favorevole che lo ha portato a raggiungere un altezza massima di circa 30 metri e un diametro di circa 130 cm. Nella sua storia passò indenne da due guerre ma non dai fulmini che lo colpirono più volte costringendo i proprietari a diversi interventi di manutenzione e alla riduzione dell’altezza fino a circa 19 metri.
Il colpo di grazia è stato però l’attacco da armillaria un parassita che ha colpito forse anche in cima dove ci sono le ferite dei fulmini.
Purtroppo la fine è arrivata. Con il taglio dei rami uno per volta da parte dei “ragni” e il successivo intervento dell’autogru per la rimozione del tronco finisce un pezzo di storia barzanese.
Ma insieme a una storia che finisce , un’altra ha inizio ci dice il sig. Vitali.
Un giovane cedro “libani” alto 7 metri verrà messo a dimora nello stesso giardino.
La skyline di Barzanò fra 25 anni tornerà simile e fra 100 anni…uguale!!!
E’ morto un Re cedro. Viva il nuovo Re.