.LAVORI DI MONTAGGIO DEL TRALICCIO
In questi giorni i lavori per la realizzazione di una rete Wi-Fi a Barzanò stanno continuando anche sulla collina a fianco della costruzione che ospita la vasca di raccolta dell’acqua potabile proveniente dai pozzi di Oriano.
Le operazioni di montaggio del traliccio alto circa 20 metri che farà da ponte di trasmissione Wi-Fi sono ormai conclusi.
Entro qualche settimana verranno poi completati tutti gli interventi di installazione delle 18 postazioni in varie zone del paese. Sarà poi possibile dare il via a un periodo sperimentale dove i barzanesi potranno viaggiare gratis in internet.
Al termine di questo periodo, verso settembre il servizio sarà aperto a tutti con una semplice procedura di registrazione.
Nelle foto che riportiamo sono evidenziate alcune aree pubbliche che saranno interessate alla copertura per l’accesso gratuito ad internet e cioè la Piazza del Mercato, la zona del Municipio, l’area nei pressi della Biblioteca Civica, la zona delle scuole, del parco Mezieres e del Centro Paolo VI.
Le zone coperte dalla rete Wi-Fi
Riguardo al progetto Wi-Fi ripubblichiamo l’intervista dell’agosto 2012 a Matteo Sala Vice Sindaco apparsa sul Barzanese nell’agosto 2012 che approfondisce questo interessantissimo argomento.
Complimenti per il lavoro veramente professionale.
Speriamo che col tempo si riescano a coprire tutte le vie del paese.
Grazie!
… che dire? La risposta è stata + che esauriente. Grazie
Saluto Marco e lo ringrazio per aver posto la questione. Ciò mi consente di fare un po’ di chiarezza.
Anticipo per prima cosa che il sistema è in fase di completamento in questi giorni e che sono già in corso le tarature e i primi test. Il tutto dovrebbe proseguire con una iniziale fase di sperimentazione e concludersi successivamente con l’apertura ufficiale del servizio al pubblico.
Il Sistema, diversamente dalla quasi totalità dei modelli adottati nei comuni limitrofi, prevede che la proprietà della rete e delle infrastrutture sia direttamente del comune di Barzanò. Questo comporta una certa libertà per qualunque tipo di espansione (sia tecnologica che territoriale) del sistema ed una banda disponibile per il trasferimento da 50 a 200 volte superiore a quella in genere disponibile per questi ambiti.
A livello logistico tutta la distribuzione ruota intorno al traliccio installato in Collina che, in comunicazione diretta con la sede del municipio, provvede poi a permettere la comunicazione con tutti i punti di distribuzione territoriale del segnale.
Nella prima fase la copertura è stata pensata per le aree, più volte annunciate, di municipio, scuole elementari, scuole medie, parco mezières, biblioteca comunale e zone esterne di competenza, oratorio Paolo VI. Questo per coprire essenzialmente i luoghi pubblici più frequentati e del paese e per permettere a questi ultimi di comunicare in tempo reale con la sede municipale per la gestione dei servizi di interesse pubblico.
Come risvolto, che riguarda direttamente e immediatamente la cittadinanza, il sistema consentirà quindi anche di distribuire gratuitamente l’accesso a Internet.
Il sistema è quindi già pensato per poter essere ampliato per arrivare a coprire le frazioni e altre aree di interesse strategico. In questo caso l’espansione consisterebbe nell’installazione di due apparati radio locali: il primo che raccoglie il segnale distribuito dalla collina, il secondo che provvedere a distribuire l’accesso all’area che si intende coprire.
I requisiti per installare una postazione aggiuntiva riguardano essenzialmente la visibilità ottica della collina (il trasmettitore radio deve essere pienamente visibile senza ostacoli quali piante, alberi e abitazioni) e deve essere collocato in un’area pubblica comunale ad altezza idonea e con i dovuti allacciamenti e protezioni elettriche locali.
E’ possibile raggiungere anche le località senza visibilità ottica installando deii punti di triangolazione.
L’ipotesi di espansione dell’infrastruttura alle frazioni è qualcosa che è già stato contemplato a priori e che non richiede alcuno stravolgimento in quanto si tratta di una semplice integrazione. I motivi per i quali tutto non verrà fatto subito sono di due tipi:
1) Permettere di avviare inizialmente i servizi principali e di ottimizzarli al meglio verificando sia la funzionalità dei servizi, l’implementazione progressiva degli stessi nonché, cosa più importante, il grado di utilizzo da parte degli utenti al fine di adeguare gradualmente la copertura e la disponibilità di banda internet.
2) Motivi in ordine di costo: è parso corretto in questa fare cercare di realizzare al meglio il cuore del sistema e di concentrare su quest’ultimo gli sforzi economici. Affrontando correttamente questa prima fase sarà possibile poi espandere gradualmente il sistema con degli sforzi economici non eccessivi e affrontabili gradualmente.
Non escludo dunque che l’espansione del sistema nell’area di S. Feriolo possa essere messa in atto anche in tempi rapidi nel momento in cui si rendessero disponibili delle risorse o delle economie di spesa per poterlo fare. Anche una ragione di ordine puramente logistico, come è stato giustamente osservato, suggerirebbe di inziale l’espansione del sistema Wi-Fi proprio dall’area di S. Feriolo.
Per questa ragione abbiamo già provveduto a richiedere una verifica tecnica per ipotizzare già un ulteriore punto di copertura territoriale.
Ricordo inoltre che, in occasione del lancio del servizio, verranno avviati presso il paese degli incontri pubblici al fine di spiegare in maniera semplice il funzionamento della rete Wi-Fi e soprattutto, come ormai consuetudine di questa amministrazione, al fine di raccogliere i suggerimenti e le osservazioni di tutti i cittadini interessati.
Un Cordiale Saluto
Matteo Sala
Assessore allo Sviluppo e all’Innovazione
Comune di Barzanò (LC)
Matteo, penso che tu possa dare una risposta immediata a Marco di S.Feriolo
sulla proposta di copertura WI-FI su altre zone del paese.
Angelo
… dirò di +. La vediamo e anche bene quell’antenna!
Ciao Ciao
Salve, ma verso san feriolo no? Da lassù basterebbe poco per far arrivare il segnale da noi. Qui siamo in tanti e lo saremo di più in futuro. Pensateci!
Grazie