La storia: Barzanò è stato il primo comune della Brianza a gemellarsi
Meziérès cerimonia ufficiale luglio 2013
Nel 2014 a Barzanò si festeggerà il 25° anniversario del gemellaggio fra il comune di Barzanò e il comune francese di Mézières en Brenne. Una storia lunga che ha lasciato un segno profondo nelle due comunità. E’ nata infatti fra gli amministratori comunali ma sopratutto tra le famiglie e i ragazzi delle scuole una grande amicizia che si rende visibile non solo in occasione dei giorni nei quali a turno ci si incontra nel periodo primaverile o estivo, ma anche in altri periodi dell’anno. In occasione della Randonnè che si tiene nella prima settimana di agosto ma anche in occasione di anniversari importanti di matrimoni, capita di essere invitati nelle famiglie di riferimento.
I Presidenti del gemellaggio : da sinistra Sylvie Lefort , Antonella Proserpio e l’ex Presidente Jacques Nicaud
Il primo incontro fra “i gemelli” risale al 1989 quando una delegazione barzanese guidata dal Sindaco Giuseppe Aldeghi e composta da Antonella Proserpio , Giancarlo Aldeghi, Ivo Voleno e Gerry Scaccabarozzi si reca a Mézières. L’anno successivo all’incontro fra le due amministrazioni comunali viene presa la decisione di gemellarsi.
Ovviamente il primo incontro non è nato dal caso ma attraverso alcuni contatti già in atto in Francia tra alcuni cittadini italiani e francesi che da tempo si erano già conosciuti per motivi artistici e culturali. Ci riferiamo al pittore missagliese Gerry Scaccabarozzi che con la sua pittura aveva favorevolmente impressionato il Sig. Jacques Landier organizzatore di mostre di pittura nella Loira ma anche nella capitale francese.
Ed è in una di queste visite alle opere artistiche di Scaccabarozzi che il Sig.Jean Louis Camus fece scaturire la proposta di chiedere ai comuni in Brianza la disponibilità a gemellarsi con Mézières en Brenne comune di cui era Sindaco.
Immagini da Mézierès en Brenne luglio 2013 (foto della cerimonia ufficiale)
La proposta venne raccolta dal pittore missagliese che si fece da tramite con i comuni brianzoli. Il primo a essere interpellato fu il comune di Missaglia che però non aderì. Successivamente la proposta venne sottoposta al comune di Barzanò che prese l’impegno di andare in Francia a verificare la possibilità e le condizioni per la realizzazione del gemellaggio.
In tutta la vicenda la figura di Jacques Landier è stata molto importante per il lavoro di supporto ai comuni, per i contatti e per le pratiche da espletare. Tutto ciò è stato possibile e facilitato avvalendosi in Italia di persone come Antonella Proserpio che diventò in poco tempo esperta nella materia e nella padronanza della lingua francese. Per questo fin dall’inizio ha ricoperto con molto impegno e passione il ruolo di Presidente per il gemellaggio per il nostro comune. Dopo Barzanò altri comuni si sono aggiunti a questa esperienza: Monticello si è gemellato con Martizay, Barzago con Tournon Saint Martin, Merate con Busancais, Missaglia con La Roche Posay.
Sul fronte francese la Presidenza del gemellaggio è stata ricoperta con forte dedizione e merito da Jacques Nicaud. Anche Jacques ha lavorato molto bene con le amministrazioni , con le famiglie, con le scuole e con Antonella lasciando la presidenza del gemellaggio solo nel 2012 a Sylvie Lefort
che si sta impegnando moltissimo per dare nuovo impulso agli scambi culturali fra i due paesi.
La forza “segreta”del gemellaggio sta nello spirito del gruppo ( l’Associazione gemellaggio conta circa 20 meravigliosi amici) che da anni lavorano per garantire continuità a questa bellissima avventura fatta di persone , di amicizia e di tanta semplicità. Gli scambi culturali fra i ragazzi delle scuole elementari rappresentano un vanto e anche una garanzia di continuità del gemellaggio. Ovviamente ciò non preclude altre forme di interessi in nuovi campi che possono ulteriormente rendere interessante e piacevole l’incontro fra i “gemelli”.Dopo la visita del luglio scorso a Mézières si pensa già al 2014. Al 25° anniversario che si festeggerà a Barzanò.
L’Associazione gemellaggio vuole riassumere il proprio spirito con una frase di Eleanor Roosvelt:
“ Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”
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