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A S. Feriolo l’assalto dei “Polenter” della Brianza

Sono arrivati i “Polenter” dal Trentino ma sono sopratutto arrivati centinaia di amanti della polenta da Barzanò e dalla Brianza.

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La polenta di Storo, è stata la protagonista alla Festa di fine estate organizzata dall’Associazione “ Festa di s. Anna contrada della Roggia”  Domenica 15 settembre i Polenter nelle vicinanze della chiesetta di S. Feriolo hanno acceso il fuoco sotto i paioli per cucinare la polenta carbonera. La tradizione vuole che questa pietanza venisse preparata dai carbonai del Basso Chiese, esperti nel taglio della legna e nel preparare il carbone.
Per dare sapore alla polenta si gettavano gli avanzi dei salumi le croste di formaggio e un po’ di burro di capra. Il risultato è un piatto unico ricco e saporito, ieri dei poveri oggi dei buongustai.

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Ci vuole circa un’ora per preparare un paiolo di polenta carbonera da cento porzioni. A seconda delle bocche varia anche il numero dei polenteri: due per soddisfare le esigenze fino a 200 persone, quattro o più per numeri superiori. Per cento porzioni di polenta servono 20 litri di acqua, dieci chilogrammi di farina gialla, otto di formaggi misti, otto di pasta di salame, quattro chilogrammi e mezzo di burro e, infine, molta forza delle braccia per amalgamare bene il tutto. L’operazione di cottura è una specie di rito che attira molte persone anche per il tipico profumo che si diffonde nell’aria.

 

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I “Polenter” hanno radici lunghe quasi mezzo secolo e dappertutto riscuotono una grande simpatia, rappresentando un formidabile veicolo per nuove amicizie e nuovi consumatori dell’oro giallo di Storo. L’associazione presieduta da Giorgio Zocchi, conta una ventina di soci volontari e, negli ultimi mesi, ha ripreso a pieno la sua attività di riscoperta e mantenimento della tradizione, tra gastronomia e folclore.

 

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Peccato che per la pioggia a S. Feriolo è saltato l’appuntamento della tavolata prevista in via Dei Mille dalla Chiesetta di S. Anna al panificio Motto che sarebbe risultata sicuramente più apprezzata dai partecipanti. Ma gli organizzatori sono andati sul sicuro confermando l’iniziativa anche in caso di maltempo grazie alla disponibilità di Sergio Longoni che ha offerto il riparo alternativo nei parcheggi del centro commerciale a Bevera di Sirtori.
Il successo dell’iniziativa è stato grande e inatteso dagli stessi organizzatori. Non è escluso che negli anni a venire possa essere riproposto.

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