Roberto Bonfanti nei Guinness dei primati?
Come ti costruisco i telai funzionanti più piccoli al mondo con materiali riciclati. Potrebbe essere uno slogan applicato alla straordinaria passione di Roberto Bonfanti un italiano residente in Barzanò un bel paese delle colline lombarde, il nostro paese.
“A tempo perso” come si dice da queste parti Roberto da molto tempo si esercita in questa singolare passione. Altri appassionati in giro per l’Italia e per il mondo hanno tentato di fare la stessa cosa ma con una differenza sostanziale: i telai in miniatura che il barzanese ha costruito (tutti prototipi) funzionano veramente e si possono ammirare dal vivo come ha dimostrato in occasione della riapertura del Civico Museo della Seta Abegg di Garlate il 30 novembre 2013 e nei fine settimana dello scorso mese di dicembre.
Sono sue creature e le tratta come tali. Lavorare la seta o la lana , filare e intrecciare i fili, è un’arte che ci accomuna a molti popoli nel mondo ci dice Bonfanti. E’ un mestiere tutto da scoprire che ci parla di uomini e di donne, delle loro fatiche ma anche della loro grande inventiva. E proprio questa straordinaria inventiva, probabilmente unica al mondo che potrebbe proiettare in futuro Roberto Bonfanti a perseguire l’obiettivo di entrare nei Guinness dei primati in questo particolare settore.
Dopo la permanenza al Civico Museo della Seta di Garlate che si protrarrà anche nei mesi di gennaio e febbraio non è escluso che i suoi telai in miniatura vengano messi in mostra in occasione di altri importanti appuntamenti che fanno ben sperare per la valorizzazione di queste sue meravigliose creazioni.