Serate molto utili per tutti, amministratori e cittadini.
Il Sindaco Giancarlo Aldeghi ha iniziato gli incontri con i cittadini lasciando subito la parola a loro e chiedendo a quali temi fossero maggiormente interessati. Alla domanda hanno risposto immediatamente con due parole: nuovi ambulatori e chiusura del Supermercato Billa.
In riferimento al primo punto il Sindaco ha precisato che gli ambulatori saranno pronti per avviare il servizio a partire da lunedi 3 febbraio in quanto i problemi con le linee dati destinate ai medici sono stati risolti. Solo i medici Zoboli e Bergamini avranno bisogno di qualche giorno in più per effettuare il trasferimento.
Nella nuova sede degli ambulatori, grazie ad un accordo con l’amministrazione vi saranno più servizi, a partire da quello di infermeria, e entro la fine di febbraio l’orario di copertura sarà dalle 8 alle 20 con un medico sempre presente per le urgenze. Si prevedono infine servizi aggiuntivi come: incontri di informazione pubblica su specifiche patologie e visite specialistiche private a prezzi concordati e agevolati. Per quanto riguarda la nuova Sala Civica accanto agli ambulatori , l’intenzione degli amministratori è di utilizzarla per le sedute dei Consigli comunali (oggi tenute nell’atrio delle scuole elementari) e di metterla a disposizione come sala studio per gli studenti di scuole superiori e universitarie. L’apertura e la chiusura dei locali dovrebbe essere organizzata adopera dell’Associazione Pensionati Barzanesi.
La chiusura del supermercato Billa rappresenta un duro colpo per il paese e per i lavoratori che vi operavano. La catena Billa ha comunicato formalmente la propria intenzione solo pochissimi giorni prima dallachiusura. Gli amministratori comunali ne sono venuti a conoscenza in anticipo solo in via informale.
Il Sindaco ha concordato sul fatto che, con la chiusura, viene a mancare un servizio importante per una buona parte dei cittadini, soprattutto per i pensionati e per quelli non automuniti. Ha però dichiarato di essere abbastanza fiducioso in una riapertura in tempi ragionevoli anche se questa potrebbe subire qualche ritardo dettato dal fatto che i soggetti privati, proprietari dell’immobile, propenderebbero inizialmente per una vendita dello stabile piuttosto che una sua locazione. L’amministrazione comunale si è comunque prontamente attivata per fare la propria parte e limitare il più possibile i disagi per la popolazione. Si è persino valutata l’ipotesi, per il periodo di chiusura, di istituire un bus navetta, con una corsa o due corse settimanali per consentire, a chi ha difficoltà, di raggiungere comodamente i supermercati vicini.
Esauriti questi primi argomenti il Sindaco ha dato notizie sullo stato di avanzamento della rete Wifi. Da lunedì 3 febbraio i tecnici procederanno al completamento dei lavori di configurazione e avvio pubblico dei servizi. Nel giro di pochi giorni verrà dunque attivato il servizio. Si procederà successivamente a fornire alla cittadinanza tutte le informazioni necessarie per l’accesso e l’utilizzo. Verrà a breve organizzato un incontro pubblico dedicato alla presentazione del servizio ma sarà contestualmente dato spazio all’informazione attraverso il sito web comunale ed appositi volantino informativi. Questo importante servizio sarà fruibile da subito in tutte le principali zone di interesse pubblico. Una novità è rappresentata dall’aggiunta di un punto di diffusione anche nell’area nel parco pubblico di S. Feriolo.
La rete Wifi oltre a consentire l’accesso a Internet rappresenterà un investimento importante per Barzanò in quanto consentirà di poter attivare nuovi servizi tecnologici e di fornire importanti servizi in ambito scolastico.
Il Sindaco ha in seguito comunicato che la distribuzione deisacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti verrà effettuata in primavera, così come l’apertura di un’area dedicata ai cani in piazza mercatorecintata e provvista di acqua per aiutare a evitare gli spiacevoli episodi di schiacciamento degli escrementi lasciati in modo incivile sul suolo pubblico.
Si è infine anticipato qualcosa sulla nuova Imposta Unica Comunale che ècomposta da tre parti:
l’Imu che rimarrà in vigore solamente sulle seconde case mentre, relativamente alle prime case, sarà richiesta solo per gli immobili di lusso.
La Tari, tassa sui rifiuti che sostituisce la Tares e che, per le famiglie numerose, ha avuto una ricaduta negativa. Sarà forse in parte alleggerita in quanto sarà scorporata quella parte (0,30 € al metro quadro) richiesta invece nel 2013.
La Tasi, è invece una componente che ufficialmente si riferisce ai servizi indivisibili” (manutenzioni, illuminazione pubblica etc.). Nella realtà dei fatti però, come ha illustrato il sindaco, il metodo di calcolo si basa ancora sulla rendita catastale, esattamente come l’IMU. E’ dunque corretto e trasparente ammettere nei confronti dei cittadini che questa nuova tassa, introdotta dallo stato, non è altro che la prosecuzione della vecchia IMU.
L’amministrazione comunale sta valutando attentamente la situazione prima di procedere con una decisione. In particolare si stanno valutando le possibili detrazioni da introdurre e le modalità con cui modulare le nuove aliquote. Il sindaco ha comunicato che si procederà prestando la massima attenzione all’equità del peso fiscale con attenzione sia per le famiglie ed i soggetti più deboli che per le attività produttive. Come già avvenuto in passato, l’amministrazione comunale barzanese procederà dunque ad un confronto aperto e ad una verifica con il pieno coinvolgimento dei cittadini, prima di prendere una decisione definitiva in merito a queste nuove introduzioni fiscali.