1863-2013 in un libro la storia di un comune vicino a Pavia, Cava Manara che già nel 2013 ha avuto contatti istituzionali con Barzanò in due occasioni: la prima a Cava Manara per festeggiare i 150 anni della rinominazione del proprio comune da La Cava in Cava Manara. A qualche mese dopo, a novembre, risale la gradita visita degli amministratori e dei cittadini cavesi alla Tomba di Luciano Manara, con una degna accoglienza e la presenza della banda dei Bersaglieri di Lecco che si è esibita anche nel parco della villa che fu la residenza della famiglia Manara.
Ciò che lega i due Comuni è proprio la figura di Luciano Manara, eroe barzanese del Risorgimento, che ha donato la propria vita per la libertà e per l’Italia unita, e che si è distinto con le sue azioni particolarmente nei territori del comune in provincia di Pavia.
Anche per questo è giunto l’invito degli amministratori comunali di Cava Manara a presenziare l’8 maggio scorso con una delegazione, alla presentazione del libro sui 150 anni, che è stata accolta molto volentieri.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale, era presente il consigliere Claudio Rigamonti accompagnato dal professor Arturo Morati, da Stefano Cereda, autore di una tesi su Luciano Manara, e da Valentino Crippa, appassionato di storia locale.
La presentazione del libro si è svolta nel teatro del paese alla presenza di molti cittadini. Sul palco era presente l’autrice del libro, Gina Pisano, che ha profuso un grande impegno nella realizzazione dell’opera è stata intervistata dall’assessore alla Cultura Valentina Prestigiovanni. Accanto, il Sindaco Claudia Montagna, che ha espresso grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, e Claudio Rigamonti che ha espresso i suoi complimenti e ringraziamenti per l’invito.
Il volume, donato in alcune copie al comune di Barzanò e alla Biblioteca Civica, è una riscoperta per i cittadini cavesi del proprio passato. Inoltre crea motivi di orgoglio per i cittadini di Barzanò, sapere che nel primo capitolo dal titolo “Il contributo all’indipendenza nazionale” vengono descritte le coraggiose azioni militari di Luciano Manara nelle cinque giornate di Milano ( 18-22 marzo 1848) e nei territori vicino a Cava.
A questo proposito, a pagina 31, in una lettera a un amica Manara scrive:
“Con il mio piccolo Battaglione sostenni l’urto di tutta la colonna austriaca… Ho ingannato il nemico che certamente non credeva che dietro la piccolissima rete di miei Bersaglieri non vi era più nessuno…”.