ilBarzanese

Il progetto “Memoria Storica Fotografica di Barzanò”, che sarà inaugurato il prossimo 31 Agosto, è stato pensato con lo scopo di rendere fruibile a tutti, le immagini di Barzanò; qualcosa di semplice, ma estremamente chiaro e completo, che possa mettere in evidenza le fasi storiche del paese, che sono il legame della nostra vita, di chi qui è nato e di chi qui è arrivato.

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Il desiderio dell’Amministrazione comunale, inoltre, è quello di radicare in tutti i cittadini , il senso di appartenenza, rendendoli orgogliosi di abitare in uno dei luoghi più apprezzati della Brianza.

Questo percorso nella nostra storia, non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza, perché il legame con il nostro passato, rafforza e da’ consapevolezza al nostro presente.

L’idea del progetto ha preso spunto da un’analoga realizzazione sviluppata a Mézières en Brenne, paese gemellato con Barzanò e successivamente ha coinvolto, per la preparazione, l’Associazione pensionati, la quale si è adoperata per la ricerca del materiale e ad un lungo lavoro di selezione delle immagini e di elaborazione dei testi durato circa un anno.

Una breve intervista a Valentino Crippa, Presidente dell’Associazione Pensionati Barzanesi che ha seguito in prima persona la realizzazione, ci aiuta a capire qualcosa in più dell’iniziativa:

Quanti sono i cartelli che saranno installati?

Sono stati realizzati circa 50 cartelli collocati nelle vie e nelle piazze, con immagini che ricordano come il paese si presentava all’inizio del 900. Un lavoro che non è da ritenere del tutto esaurito ma suscettibile di modifiche, integrazioni e anche possibili aggiunte. I cittadini ci scuseranno se in qualche testo, si potrà trovare qualche piccolo errore.

I cartelli che vedrete saranno comunque di facile lettura, pratici e semplici, e la posizione di ciascuno, potrà essere identificata su carte toponomastiche appositamente realizzate.

Di che cosa trattano le foto che vedremo 

Le fotografie poste sui cartelli ci parlano di un pezzo di storia di Barzanò; Quella del secolo scorso e per essere ancora più precisi dai primi anni 900 fino agli anni 60. In questo intervallo di tempo il riferimento è ad un paese che con l’Italia ha conosciuto due guerre. Quella del 1915-1918 di cui ricordiamo i 100 anni e quella più recente del 1940-1945.

Il riferimento è anche ad un paese che per un quarto di secolo (dal 1928 al 1952) aveva una estensione territoriale tre volte l’attuale e comprendeva località molto importanti quali Cremella , Sirtori e Viganò.

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Cosa consiglia alla popolazione in vista dell’inaugurazione che si terrà il 31 agosto?

Il mio non è un consiglio ma un invito che rivolgo a tutti i cittadini a ritrovarci in Piazza Mercato e percorrere insieme le vie alla scoperta del nostro paese seguendo fra i 2 itinerari di circa 3 chilometri ( a scelta) percorribili in poco più di un ora.

Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale che ha creduto nel progetto e tutti coloro che hanno fornito la documentazione fotografica, di testo e a chi si è impegnato fattivamente nella realizzazione del progetto.