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Vita a colori in Canonica: 25 anni di arte e solidarietà

Esposte le opere di Bellini, Cazzaniga, Saltarelli, Silenzio e Battiato

 

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L’arte ci insegna a guardare il mondo con occhi diversi.

Il pensiero positivo è l’unico modo per far crescere in modo equilibrato la società perchè ti permette anche in momenti di difficoltà come quelli che stiamo vivendo di trovare soluzioni diverse e nuove.

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Se non ci fosse il pensiero positivo prevarrebbe la paura , la reazione dell’uomo sarebbe quella di chiudersi a riccio,facendo crescere i conflitti sociali.

Chi si approccia a una mostra, quando guardiamo i quadri, non guardiamoli con superficialità così come quando ascoltiamo la musica, quando leggiamo un libro.
In quei momenti stiamo leggendo dei trattati di sociologia. Queste sono le parole del Sindaco Giancarlo Aldeghi all’apertura della “Vita a colori” nella bella cornice della Canonica dove sono esposte le opere di Angelo Bellini, Livio Cazzaniga, Vanni saltarelli, Anna Silenzio e Franco Battiato.

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Don Giuseppe Scattolin ha ricordato invece quando era al liceo, in un periodo di esplosione culturale in Europa.
Ci avevano detto che la ragione avrebbe trionfato e che l’umanesimo sarebbe crollato.
Che la crisi sarebbe venuta ed è venuta. La ragione è importante però se si apre al bello. Cuore, bellezza e verità si toccano, si incontrano. Occorre fare grande attenzione ai potenti giganti che schiacciano l’uomo.
Sono l’intontimento, la sonnolenza e l’oblio che ci fa vivere come zombie.
Se ci facciamo sopraffare non si crea più niente di bello.
Grazie per questo agli artisti e a Mariadele per il rispetto alla vita.
Corbetta Mariadele Presidente del Centro Diurno Disabili ha ringraziato tutti i presenti e tutti gli artisti, e in particolare persone come Livio Cazzaniga che da 25 anni espongono le loro opere per aiutare il centro. Questo sopratutto nei primi anni quando si trattava di sopravvivere economicamente e l’unica speranza erano i nostri amici pittori.
La bellezza delle tele è la bellezza della solidarietà, condivisione di un pezzo di vita con il Centro Diurno Disabili di Barzanò e il CSE piccoli di Robbiate.

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Mariadele è poi passata a illustrare le attività future. Per quanto riguarda la struttura di Barzanò da qualche anno stiamo guardando ai sollievi familiari per i genitori.
A gennaio si va alle Terme, a giugno una settimana di vacanza al mare. Durante l’anno a dei fine settimana in strutture adatte ai disabili.
Per il CSE di Robbiate si stanno mettendo in campo varie iniziative per sviluppare nei piccoli delle loro piccole autonomie. Ringrazio per questo tutti i volontari e gli operatori che svolgono con professionalità, passione e diligenza il loro lavoro.
Un grazie il Presidente del Centro lo ha rivolto anche a due sponsor (Polidiagnostico di via 4 novembre e Pasticceria Fumagalli) per avere messo a disposizione i loro locali permettendo di realizzare un anteprima della mostra di pittura che resterà aperta fino al 14 dicembre.

Orari di apertura da lunedì a venerdì dalle 20.30 alle 22.30

sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.30

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