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Giù anche la casa del “Lazzaretto”

Dopo la casa dei “Pelam” và giù anche l’edificio pericolante del Lazzaretto posizionato in un punto strategico della Piazza del Mercato tra la via XX Settembre e la via Pirovano sempre all’interno del perimetro della proprietà del salumificio Fratelli Beretta.

I locali vuoti della casa prima dell'abbattimento

I locali vuoti della casa prima dell’abbattimento

Il Lazzaretto è una delle zone più antiche del paese.
Il suo nome fa riferimento a quello che avvenne in occasione della peste che colpì anche Barzanò nel 1577.
I morti furono nove. Non pochi se si tiene conto che a quei tempi la popolazione era di soli 400 abitanti. Proprio in questo parte del paese venne costruita una capanna per ospitare gli appestati.
Da allora la zona venne chiamata il Lazzaretto.
La casa abbattuta non ha evidentemente tanti secoli alle spalle.
Nel corso dei decenni del 900 ha ospitato molti nuclei familiari con la loro storia e i loro caratteristici nomi.

Anni 30 Panorama su Barzanò: sulla destra la casa del Lazzaretto

Anni 30 Panorama su Barzanò: sulla destra la casa del Lazzaretto

La famiglia dei “Marcunaga” composta dai genitori e da tre figlie, la famiglia Longoni e i suoi sei figli: Mariuccia alla quale è stato consegnato di recente il premio Canonica dall’Amministrazione comunale per l’impegno nei confronti della sorella Antonella e del fratello Giuseppe portatori di handicap, poi l’altro fratello Mario e le sorelle Angela e Loredana.

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Le foto dell’abbattimento dell’edificio vanno inserite in un box con il titolo: abbattimento del Lazzaretto

Non mancavano anche piccole attività quali quella del sarto, quella del maniscalco e la signora Tullia cartomante.
Anche la signora Regina Decapitani molto conosciuta in paese ci ha abitato per un po di tempo.
Tante storie, toccate di striscio da questo articoletto che può essere ampliato da tante altre testimonianze di un passato che può essere ricordato anche se non c’è più.


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