Uno spettacolo di altissimo livello storico e musicale quello che si è tenuto sabato 12 settembre al Centro Paolo VI organizzato dal Gruppo Alpini di Barzanò in collaborazione con la Proloco e il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Protagonista assoluto il Corpo Musicale di Cologne ( Brescia) che conta al completo circa 70 componenti con tantissimi giovani. Per tutta la serata ha rievocato con letture e musiche appropriate la grande guerra 1915 7-1918 con le drammatiche vicende vissute da centinaia di migliaia di giovani sul fronte Carsico, sul fiume Isonzo fino alla tragedia di Caporetto dove le nostre truppe subirono una pesantissima e sanguinosa sconfitta. Poi il Piave che mormorava e riaccendeva le nostre speranze.
Nelle letture che intercalavano le esibizioni del Corpo Musicale diretto egregiamente dal Direttore Danila Bonassi molti i racconti drammatici dal fronte, dalle trincee, dove i nostri giovanissimi ragazzi erano stati illusi da chi sosteneva la fine della guerra in poche settimane.
Daniele Squassina, Giacomo Scalvini e Luca Rubagotti hanno offerto il proprio talento nella lettura del diario di Duilio Santo Faustinelli nel quale emergevano i sentimenti,le speranze,il terrore di quei mesi dei nostri soldati che avevano lasciato le campagne e le loro famiglie per andare incontro spesso alla morte. “ La guerra non è bella, la guerra fa male” è una frase simbolo del diario. Sopratutto “nella fresca primavera della vita” il titolo dello spettacolo messo in scena che ha fatto emozionare in profondità chi ha avuto la fortuna di essere presente alla bella serata.
Moltissime le autorità presenti (civili, religiose, militari). Gli interventi del Vicesindaco Matteo Sala e il saluto del Sindaco Giancarlo Aldeghi.
Poi quello del Generale degli Alpini Federici e dei rappresentanti del Gruppo Alpini di Barzanò con in testa il capogruppo Giancarlo Frigerio e il Presidente onorario Antonio Scaccabarozzi. Il tutto coordinati dal segretario Raffaele Perego che ha ben svolto il compito di presentare l’interessante serata che ha dato inizio ai festeggiamenti del 90° di Fondazione del gruppo.
A completare il tutto lo scambio dei doni (libri, gagliardetti , omaggio floreale al Direttore) e il finale con l’esecuzione dell’inno di Mameli con il pubblico in piedi a applaudire.