Dopo la due giorni degli Alpini , la due giorni della nostra Chiesa Parrocchiale che si è conclusa con una grande serata, grazie a un grande Coro e a una grande Orchestra sinfonica quale quella della Provincia di Varese diretta dal Maestro Giovanni Tenti.
La grinta del Maestro Giovanni Tenti
In tutto circa 150 elementi fra coristi e strumentisti che arrivano alle 200 unità quando sono al completo. Tanti cittadini hanno voluto essere presenti in questa speciale occasione della dedicazione del 75° della Chiesa Parrocchiale per ascoltare la IX Sinfonia in Re minore di Ludwig van Beethoven.
Uno scorcio suggestivo dei coristi
Il Parroco Don Giuseppe ha presentato con grande soddisfazione l’iniziativa aggiungendo che ogni persona dovrebbe almeno una volta nella vita ascoltare questa musica che apre il cuore e l’anima.
La nona sinfonia in Re minore eseguita dall’orchestra di Varese , è da molti considerata uno dei capolavori più straordinari di tutta la storia della musica. E più incredibile ancora è che la musica è stata composta da Beethoven (un non musicista) tra il 1822 e il 1824 quando era già completamente sordo. Il finale della nona sinfonia ha anche al suo interno l’Inno alla Gioia. Questa parte essendo un esortazione alla fraterna amicizia è stata assunta dal 1986 come inno europeo.
Una parte del pubblico
Dopo aver eseguito il repertorio in programma senza interruzioni è scattato un lunghissimo applauso.Dopo la consegna degli omaggi floreali ha ripreso la parola il Parroco Don Giuseppe Scattolin che ha destato in tutti i presenti grande sorpresa rivelando che il Maestro Giovanni Tenti lo aveva conosciuto quando era un ragazzino. Lo aveva incontrato Don Giuseppe nella Parrocchia del paese di Viggiù. Il Don visto che aveva “orecchio” lo aveva spronato a studiare la musica per andare avanti nella sua passione.
Il Parroco Don Giuseppe sorride soddisfatto al termine della serata
Ed ecco dopo diversi decenni dove è arrivato quel ragazzino e dove sono arrivate anche le sue figlie Chiara Tenti oggi Soprano e Laura Tenti Mezzosoprano.
Una storia veramente emozionante che ha fatto scattare al termine della serata un altro fragoroso applauso dei cittadini presenti.