In meno di due ore raccolti quasi 50 sacchi di foglie cadute nelle scorse settimane dai liriodendri di via Gramsci di fronte al C.A.I. nella frazione di Villanova. Il lavoro di raccolta è stato un divertimento.
I volontari erano veramente tanti e fra questi molti bambini accompagnati dai genitori.
Persino le suore del vicino convento che hanno una certa età hanno preso in mano scope e rastrelli e si sono mischiate entusiaste con tutti i presenti.
Mai visto a Villanova tanto movimento se non in occasione della presenza del nuovo Vescovo Giovanni Crippa fratello di Mariarosa e di Gerardo una persona dal cuore d’oro che risiede in un bellissimo cortile all’interno del quale oltre all’abitazione in cui vive è presente uno stupendo cascinale ristrutturato con gusto dove ha avuto luogo la festa. Tante le novità.
Oltre al Laboratorio per la costruzione dei bouquet di foglie, intorno al quale molte persone erano interessate a imparare l’arte delle “maestre” Debora e Raffaella già sperimentata negli anni precedenti, il tavolo si è arricchito dalla costruzione di bamboline con le foglie delle pannocchie. Sul cascinale il massimo divertimento per i bambini. Fare girare la manovella e la ruota di una macchina antica che sgrana le pannocchie di granoturco. In mezz’ora più di 150 pannocchie sono state ripulite dalle foglie e dai chicchi raccolti in un sacco.
Altre curiosità hanno accolto i visitatori. Il gioco per imparare a riconoscere i profumi delle erbe aprendo delle scatoline dove erano state collocate i vari tipi di foglie. Indovinare a quali alberi da frutto appartenevano le foglie incollate sui cartelloni. O ancora di avvicinarsi al numero dei chicchi di una pannocchia posta bene in vista ai giocatori per ottenere un premio.
Intanto sul piazzale si potevano gustare le caldarroste degli “esperti” della Proloco e il vin brulè preparato dall’amico Federico della Colombina di Casatenovo che hanno dato una mano importante alla festa. Molti gli addobbi esposti su diversi tavoli dei frutti autunnali. Dai kaki, alle zucche dalle forme più strane e le pannocchie di granoturco in bella mostra sui carretti.
Tutti soddisfatti del successo ci dice Valentino Crippa ideatore della festa perché è stato sicuramente raggiunto l’obiettivo principale: quello di far stare insieme le persone anche se solo per qualche ora. Perché di questo c’è bisogno nella nostra società dove abbiamo tanto ma spesso anche molta solitudine.
Anche il secondo obiettivo, quello di raccogliere il grosso delle foglie è stato raggiunto agevolmente. Al riguardo è successo un fatto curioso che ci è stato segnalato dal Sig. Gerardo. Dopo la festa ci ha fatto sapere che un bambino di soli tre anni dopo aver partecipato al sabato alla raccolta delle foglie con i genitori è rimasto impressionato a tal punto che il giorno dopo il papà che voleva portare il bambino dal nonno è stato costretto dal figlio a rastrellare le foglie del giardino.
Anche questo è Festa delle Foglie una iniziativa nata dal nulla che è sempre più apprezzata.