Domenica 20 dicembre Don Mario Cazzaniga ha celebrato nella Parrochiale di Barzanò la Santa Messa definendola una delle migliori celebrazioni della sua vita. Presenti autorità civili e religiose e molte associazioni.
Una vita lunga e intensissima la sua, che nella prima parte ha attraversato gli orrori della seconda guerra mondiale dalla quale fu salvato dal Cardinal Schuster con l’assegnazione del compito di coadiutore della parrocchia di Besana Brianza.
Don Mario Cazzaniga nato il 16 ottobre 1915 divenne sacerdote nel 1944. Il suo primo obiettivo è stato di educare la gioventù e di aiutare tutti nelle difficili prove della guerra.
Era un tempo di grandi odi in Italia e in Europa dove la morte era la vicina di casa. Quante confessioni di giovani combattenti in punto di morte.” Fui chiamato anche quando ci fu la strage di Bulciago, dove i partigiani incapparono in una colonna di fascisti in fuga verso Como”.
In quel di Besana Don Mario conosce la famiglia Corti con la quale sviluppa una grande stima e amicizia, diventando il suggeritore di molti episodi narrati dallo scrittore Eugenio Corti impegnato al fronte in Russia. Anche per questo Don Mario viene definito il prete del “ Cavallo Rosso” il libro di Eugenio Corti.
Il prete centenario è sempre stato molto legato al Cardinale Martini ( ma anche del cardinale Giovanni Colombo) che lo spronava a celebrare l’eucarestia dove nessuno era mai riuscito. Per questo ha viaggiato molto. Dall’Africa all’Australia, dall’Isola di Pasqua alla Cina, dalle Hawaii (visitando il lebbrosario di Molokai) al Circolo polare artico canadese.
A Don Mariofu assegnato anche il compito di cappellano all’ospedale San Gerardo di Monza dove aveva a che fare con gli infettivi ma non mostrava paura come del resto anche il Cardinale Giovanni Battista Montini che in visita al reparto fece a meno del disinfettante.
E’ fiero della vita vissuta e soprattutto della pergamena con gli auguri che gli ha inviato recentemente Papa Francesco verso il quale nutre una profonda ammirazione e che definisce “ un uomo eccezionale”.
Nella pergamena incorniciata vi è scritto: “ Papa Francesco invoca l’intercessione di Maria affinchè il suo ministero ( quello di Don Mario con oltre 70 anni di sacerdozio..!) continui a essere icona di quello di Cristo Buon Pastore”. Nemmeno a cento anni mi posso fermare avrà pensato… Auguri Don Mario!