L’attenzione per la sicurezza dei pedoni attraverso nuovi marciapiedi e percorsi pedonali è stata negli incontri di frazione uno dei temi più discussi. Sempre più persone sono convinte e consapevoli che camminare fa bene al proprio corpo e alla propria salute e l’amministrazione comunale risponde impegnandosi a fondo nella realizzazione di nuovi tratti.
Villanova : sulla sinistra il tratto iniziale dove verrà realizzato il marciapiede
Così è stato nella sede del CAI a Villanova dove il Sindaco Giancarlo Aldeghi ha parlato dell’imminente e tanto atteso inizio dei lavori per la realizzazione del marciapiede che collegherà Dagò e Villanova. Dello stesso appalto fa parte un altro tratto di marciapiede in via Sirtori sul lato della ditta Bonfanti che renderà più facile e sicuro l’innesto al marciapiede di Largo Diaz in particolare verso la fermata dei bus.
Sede stradale verso la frazione di Dagò
Così è stato nella riunione con i cittadini di Torricella dove si è approfondito con i cittadini presenti il tema del marciapiede in via Grandi, dell’importanza e della necessità ma anche delle difficoltà oggettive di spazio per la sua completa realizzazione in particolare nel tratto della confluenza con via Prebone dove la strada si restringe notevolmente per la presenza delle case.
Dagò: sulla sinistra il tratto finale del marciapiede
Da qui la proposta dell’amministrazione di valutare la possibilità di una sperimentazione del senso unico nella parte terminale di via Grandi in direzione Torricella a partire dalla “rotondina” vicina alla Coperativa 1° Maggio che permetterebbe con poca spesa di utilizzare parte della sede stradale per i pedoni. La proposta ha trovato un buon consenso e anche in altre riunioni si stanno raccogliendo i pareri per valutare anche in quale direzione la sperimentazione del senso unico sia migliore per la viabilità veicolare.
Torricella strettoia all’incrocio fra via Grandi e via Prebone
La “rotondina” di via Grandi verso Torricella
La risoluzione del problema di via risorgimento, come più volte spiegato negli incontri in frazione, non è di facile risoluzione poichè non esiste nessun percorso alternativo a questa via.
Dire che questo tratto di strada sia diventato un omissis è solo provocatorio da parte sua, ma non veritiero,infatti, da questa amministrazione sono stati installati dei dossi per rallentare i veicoli e dei dissuasori per impedire il passaggio dei camion( che non rispettano il divieto d’ accesso posto a verdegò) su questa via.
questa misura non risolve totalmente il problema ma ha migliorato notevolmente la viabilita in quel tratto.
Giancarlo Aldeghi
Sindaco di Barzano
sarà diventato un omissis…..
Novità!? sono anni che si chiede di mettere in sicurezza via Risorgimento……