Illustrati dalle forze dell’ordine numerosi accorgimenti per non cadere facilmente in furti e truffe
Una serata utile e ricca di informazioni per rendere più difficile a ladri e malviventi le incursioni nelle case e le truffe. Il Sindaco Giancarlo Aldeghi ha illustrato all’inizio le motivazioni della riunione e ha presentato i relatori : il comandante della Polizia locale Antonio Sberna e il comandante della stazione dei carabinieri di Cremella Stefano Toro.
La prima informazione messa in evidenza da Sberna è una mail che sta girando in questi giorni da Equitalia: non apritela perché manderebbe in tilt il computer.
Dal comandante Toro tanti piccoli accorgimenti per evitare i furti: il portone chiuso nei condomini, mettendo solo all’esterno il nome sui citofoni ma non all’interno perché se il ladro suonando all’esterno non trova nessuno ed entra nel condominio non trovando il nome sulle porte di entrata perde tempo e rischia che lo scoprono.
Meglio porte blindate negli appartamenti senza lasciare le chiavi nel buco della serratura perché con le chiavi dentro trovano l’appiglio per entrare.
I sistemi di allarme sono utili, perché quando sentono suonare la sirena i ladri sentendosi scoperti se ne vanno. C’è la possibilità recandosi alla stazione dell’arma dei carabinieri di essere collegati al 112 del pronto intervento.
Io penso ha aggiunto il comandante Toro che il miglior allarme è il vicino di casa.
Sul versante truffe sia il Sindaco Giancarlo Aldeghi che il comandante Sberna hanno chiesto di fare più attenzione diffidando dei truffatori che si presentano fuori della porta di casa a dirvi frasi del tipo …mi manda il comune….siamo dell’Enel ci manda il comune…siamo i tecnici dell’acqua siamo venuti per un controllo…
Molti sono caduti nella rete e hanno subito danni economici o furti.
In particolare chi vi chiede di mostrare la bolletta della luce dove è stampato il vostro codice, vi sta facendo un nuovo contratto e alla fine vi farà firmare.
Su questo tipo di contratto essendo fuori sede c’è il diritto di ripensamento ma dovete venire entro 24 ore dalla polizia locale o dai carabinieri per renderlo nullo.
Quando uscite di casa staccate il telefono (risponde occupato…) lasciate acceso una luce o la TV. Quando andate in vacanza non mettete in segreteria telefonica frasi del tipo …siamo via o siamo in vacanza alle Maldive…
E poi ancora le truffe: attenzione al Bancomat, fate in modo che il codice PIN che digitate per il prelievo non si possa individuare da eventuali microtelecamere posizionate dai malviventi.
Se comprate in Internet fatelo con le carte prepagate non con la Carta di Credito, le eventuali truffe in questo modo si possono limitare.
I soldi nel portafogli divideteli dai documenti, al supermercato andate con le borse chiuse, e al mercato attenti che sono quasi sempre le donne che borseggiano perché danno meno nell’occhio.
Le borse quando camminate in una via tenetele sul lato del muro non verso la strada per evitare che ve la strappano facendovi cadere rovinosamente a terra…
Non tenete nel cellulare i numeri di codice di carte di credito. Se perdete il cellulare ci sono rischi per i vostri conti…
Poi ancora sui finti incidenti, con il falso specchietto rotto o la botta con un sasso lanciato e la richiesta di soldi per …risolvere il problema senza passare dalle assicurazioni.
Nei caseggiati ci sono ladri che si arrampicano sulle grondaie per salire ai piani alti.
In questo caso si possono mettere degli spuntoni o dei pannelli protettivi.
Per le persone che lo vogliono , in commercio ci sono dei pulsantini antipanico che possono essere collegati alle forze di polizia.
Come si vede da questi esempi qualcosa si può fare per avere una maggior sicurezza nelle nostre case. Al riguardo la Polizia Locale “ Brianza Collinare” ha distribuito un opuscolo dal titolo DIFENDIAMOCI DALLE TRUFFE e l’Associazione Fraternità della Strada con il patrocinio della Regione Lombardia ha pubblicato un foglio informativo sui trucchi usati dai malviventi per derubare gli automobilisti.