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I pensionati in gita alla Certosa di Pavia e al museo contadino della Bassa Pavese

Una giornata bella e intensa, quella trascorsa per la gita organizzata dall’Associazione Pensionati Barzanesi in Provincia di Pavia.

Già alle 9:30, i barzanesi soci del sodalizio, accompagnati da un monaco Cistercense, hanno visitato e ammirato l’inestimabile gioiello architettonico, storico e culturale della Certosa di Pavia.

Un progetto grandioso avviato da Gian Galeazzo Visconti Duca di Milano su volere della seconda moglie Caterina Visconti per un voto fatto sotto forma di testamento, ma anche per evidenziare agli altri signori dell’epoca la sua grandezza e superiorità.

Il monaco, nell’illustrare i tesori della Certosa, ha fatto presente l’importantissima presenza dei monaci Certosini, che hanno seguito i lavori dalla posa della prima pietra (agosto 1396) alla conclusione dei lavori (1497) rimanendo poi fino al 1782. Un lavoro “certosino”, un modo di dire che si comprende benissimo osservando le lavorazioni interni alla chiesa e sulla facciata principale.

Dopo il pranzo, la visita all’interessantissimo museo contadino della Bassa Pavese di S. Cristina e Bissone, dotato di una eccezionale esposizione di 2000 attrezzi utilizzati nel secolo scorso in agricoltura, nelle risaie, nella vendemmia, nella pesca, nei lavori casalinghi.

Un esempio dal quale trarre insegnamento per tramandare alle future generazioni come si viveva allora e quali sacrifici i nostri nonni hanno affrontato nel tempo da loro vissuto.

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