Per introdurre il vincitore del Premio Canonica il Sindaco Giancarlo Aldeghi di Barzanò a nome dell’intera amministrazione, ha iniziato dalla recensione di un suo disco:
La musica di Marco Detto è un incontro di fantasia musicale e improvvisazione creativa che si intrecciano simultaneamente. Ogni strumento, ogni brano, ogni momento compositivo, tutti danno vita a continue sorprese grazie all’estro di Marco Detto: sorprendentemente vitale, originale e jazzisticamente italiano. In apparenza così lontane da ogni schema strutturale, le sue composizioni lasciano spazio all’arte della fantasia e della personalità di ogni musicista, contribuendo ciascuno al tessuto musicale che fonde stili interpretativi diversi, profondamente legati alla memoria del proprio vissuto e alla propria origine territoriale.
La sua grande passione per il jazz lo ha portato ad esibirsi in alcune fra le più importanti sale di tutto il mondo, diventando un pianista di fama internazionale e collaborando con i migliori jazzisti.
Ed ha voluto trasmettere il suo amore per la musica ai più giovani, affiancando alla propria attività artistica anche quella dell’insegnamento all’interno di scuole musicali.
Il Premio Canonica assegnato a Marco Detto arriva a consacrare l’arte e la musica di un pianista riconosciuto e amato in tutto il mondo.
Marco Detto ha ringraziato tutti dicendosi onorato e lusingato per il riconoscimento ricevuto. “Sono qui a Barzanò da 21 anni e qui è nato mio figlio. La musica alla quale ho dedicato e dedico la mia vita è un atto creativo che può diventare tale se c’è cuore, attenzione e soprattutto sentimento. Non basta la tecnica per far scaturire un atto creativo, è il sentimento l’elemento importante che più conta nella vita ,nell’arte e nella musica”.