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Mangiamo il Mondo 2017

Le cucine di India, Bangladesh, Argentina e Africa sono protagoniste dell’edizione 2017 di Mangiamo il mondo, tradizionale appuntamento con le culture enogastronomiche europee e mondiali, che da oltre quindici anni coinvolge cittadini stranieri di Barzanò e del territorio circostante, che per una sera si cimentano come cuochi non professionisti. Sono portatori delle culture dei Paesi di provenienza, e si mettono a disposizione, con grande fatica e impegno, per mostrare i lati più tradizionali e spesso meno conosciuti di cucine di ogni parte del mondo. Organizzata dal Comune di Barzanò con la collaborazione delle associazioni La sola verità è amarsi, e Gemellaggio di Barzanò, si svolgerà sabato 15 e domenica 16 luglio, a partire dalle 19.30, all’interno della baita degli alpini, in via Marconi.

Quest’anno la manifestazione assume un significato particolare, con la presenza di Nafisa Monsour, vice console del Bangladesh, che porterà e farà conoscere uno dei piatti tradizionali della cucina dell’area asiatica: il Singara, sfogliatine di verdura speziate. Un legame, quello con il Consolato del Bangladesh, che il Comune di Barzanò ha creato un anno fa a causa dei tragici fatti accaduti a Dacca, e che ora sfocia in questa ulteriore manifestazione di vicinanza e affetto reciproco.

Gli altri protagonisti di quest’edizione saranno India, Argentina e Africa. Per ognuno di questi Paesi, si metteranno ai fornelli persone appassionate di cucina, che hanno voglia di far conoscere sapori e piatti dei rispettivi luoghi di origine.

Anno dopo anno, Mangiamo il mondo ha ospitato e proposto cucine di ogni continente, scovando a Barzanò e nel territorio confinante, una quantità di cuochi improvvisati e appassionati, che hanno saputo sorprendere, con le loro specialità, centinaia di persone a ogni edizione.

“Non proponiamo cibo, proponiamo un’idea” dice il sindaco di Barzanò Giancarlo Aldeghi, da sempre promotore di questa manifestazione, che aggiunge: “E’ sempre stato il nostro slogan, perché a Mangiamo il mondo si incontra una società capace di convivere in amicizia, comprendendo e apprezzando le differenze”.

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