Il rinvio di due settimane a causa del maltempo non ha impedito di organizzare la settima Festa delle Foglie, che è ormai entrata di diritto tra gli appuntamenti fissi del paese. La festa, slittata a sabato 17 novembre, ha accolto numerosi partecipanti, venuti anche da Monza per raccogliere le foglie cadute in gran quantità dai Liriodendri che si trovano sul viale di via Gramsci e nel parchetto della zona residenziale. Il lavoro di raccolta è stato un divertimento, i volontari erano veramente tanti e fra questi molti bambini accompagnati dai genitori. Anche le suore di “Casa Speranza” hanno dato il loro aiuto con scope e rastrelli, mischiandosi entusiaste a tutti i presenti.
I grandi contenitori usati per la raccolta delle foglie e il carro posteggiato nel centro della zona interessata alla raccolta hanno agevolato moltissimo il lavoro. Il tutto messo a disposizione generosamente dal Sig. Riva Giordano.
Alle 15 la raccolta delle foglie era già conclusa. Tutti insieme poi alla Festa nel bellissimo cortile di Gerardo, una persona dal cuore d’oro. Tanti giochi ad attendere i bambini, dalla pesca… dei cachi e dei kiwi, al gioco del tris di croci o di cerchi. Il maggior divertimento sul cascinale con la macchina sgranatrice del granoturco dove in circa mezz’ora sono stati sgranate 150 pannocchie di granoturco, le cui foglie, insieme a quelle già raccolte, sono state utilizzate nel laboratorio all’aperto per comporre i bouquet sotto la guida delle persone più esperte.
Altri giochi curiosi hanno accolto i visitatori, come imparare a riconoscere i profumi delle erbe poste all’interno di alcune scatoline o quello di indovinare quanti chicchi compongono una pannocchia per ottenere in premio una bella cassetta di frutta.
Intanto sul piazzale si potevano gustare le caldarroste preparate dagli “esperti” della Pro Loco, le bibite, il vin brulè e le ottime torte donate dai residenti della frazione e dalle suore di Casa Speranza. Molti gli addobbi esposti su diversi tavoli dei frutti autunnali. Dai cachi ai bellissimi cestini di zucche dalle forme più strane.
Tanta la soddisfazione dei volontari che hanno ancora una volta raggiunto l’obiettivo principale: quello di far stare insieme le persone anche se solo per qualche ora. Di questo c’è bisogno nella nostra società dove disponiamo di tante cose materiali ma spesso anche di molta solitudine.
Il piccolo utile ricavato è stato già devoluto in beneficenza alla Caritas, perché anche una piccola goccia può dare sollievo alle persone meno fortunate.
Anche questo è Festa delle Foglie, una iniziativa nata dal nulla che è sempre più apprezzata.