Ottava edizione della Festa delle Foglie. Sabato 9 novembre nel primo pomeriggio molte le famiglie, genitori e bambini insieme sono arrivati davanti al C.A.I. c on i telefonini si sono fatti dei simpatici selfie, dietro una cornice contornata di foglie dai bellissimi colori autunnali.
In una bella giornata di sole dopo giorni di pioggia quello che interessava ai bambini era di avere tra le mani un rastrello, una scopa , un secchio dove depositare le foglie. Poi aiutati dagli adulti, i secchi venivano svuotati nel carro che un generoso giardiniere ha messo a disposizione per facilitare le operazioni di raccolta. Nel carro altri bambini si divertivano a schiacciare e compattare le foglie non importa se bagnate.
La raccolta delle foglie ha sempre divertito i bambini. Alcuni anni sul Barzanese avevamo raccontato di un bambino di soli tre anni che dopo aver usato rastrellino e paletta, stanco, si era addormentato . Il giorno dopo la festa , aveva convinto i genitori a rinviare la gita domenicale per raccogliere le foglie nel loro giardino…!
Anche quest’anno in meno di due ore tutto il viale alberato di via Gramsci che conta decine di liriodendri ( di cui alcuni esemplari monumentali che si trovano a Sirtori nella villa del Conte Besana superano i 50 metri di altezza) è stato ripulito da oltre trenta volontari. Fra questi molti bambini e anche alcune suore di “ Casa Speranza” che da anni partecipano molto volentieri a dare una mano per la buona riuscita dell’iniziativa.
Dopo la raccolta tutti insieme nella bellissima cornice del cortile di Gerardo, una persona cordiale sempre disponibile a accogliere questo genere di iniziative a scopo benefico.
Nel cortile e sul cascinale tanti giochi e curiosità in mostra. Giochi di abilità fatti di legno in forma artigianale, un enorme zucca esposta per indovinarne il peso. Piccole canne da pesca calamitate per pescare i numeri proclamando vincitore chi faceva il punteggio più alto. Due tavoli adibiti a Laboratorio di “Bouquet di Foglie” che ha successo di partecipanti ogni anno.
Sul cascinale altri tavoli esposti per il gioco del Tris, e diversi indovinelli riguardanti i profumi di erbe officinali o il numero di grani che ha una pannocchia. Poi le trottole di legno colorate che giravano anche per 40 secondi senza fermarsi. Il nuovo gioco dei riflessi pronti con le palline che scendono velocissime da un tubo e devono essere catturate da un bicchiere capovolto.
Altri due tavoli dedicati al componimento di nomi con le singole lettere e al disegno dei bambini.
L’attenzione di piccoli e grandi per una mezz’ora è stata catalizzata dalla sgranatura delle pannocchie con una vecchia macchina manuale dotata di manovella che permette di fa girare il meccanismo che consente la sgranatura.
Insomma una festa ben riuscita grazie anche alla presenza della Proloco e dell’Associazione Colombina che si sono occupati della cottura delle castagne e del vin brulè. Diverse famiglie hanno offerto torte fatte in casa molto apprezzate. La ditta Salp di Barzanò ha prodotto una bellissima foglia stilizzata con la scritta della festa. Ovviamente il tutto è stato possibile grazie particolare al Comitato promotore della festa che si è detto molto soddisfatto della partecipazione. A Villanova un problema ( quello della raccolta delle foglie) è stato trasformato in una occasione di incontro. Un esempio sul quale fermarsi a riflettere. Arrivederci al prossimo anno.