C’è voluto del tempo per studiare una soluzione ad hoc, ma quella adottata dall’Amministrazione Comunale guidata da Giancarlo Aldeghi di installare due semafori all’inizio e alla fine di via Risorgimento e nove “semaforini” per agevolare l’uscita da vie e cortili che affiancano l’arteria è stata azzeccata.
Alcuni cittadini residenti in via Risorgimento hanno già espresso un giudizio molto positivo sulla scelta fatta, mettendo in evidenza come fino alla fine del mese di ottobre 2019 in assenza di un senso unico di marcia si era in presenza di una situazione caotica per i veicoli in transito che in qualche caso hanno anche danneggiato qualche casa con i pedoni in costante pericolo di essere travolti.
Le considerazioni positive espresse dai cittadini sono motivate e argomentate.
La strada è quella che è. E’ stretta, in particolare vicino a via Cappelletta dove gli edifici restringono la carreggiata. Prima era frequente trovare in questo punto due veicoli che facevano fatica a passare. Adesso il problema è risolto.
Oggi si parte con il verde, ci dice un residente, e la strada è libera. E’ tutta un’altra cosa. I tempi di attesa dei veicoli ai due semafori sono inferiori ai due minuti e così il traffico veicolare viene smaltito molto velocemente evitando incolonnamenti.
E dove c’è il prestinaio, prima molti veicoli provenienti dalla chiesetta non facevano lo stop creando pericoli di collisione con quelli provenienti da Verdegò. Con il semaforo questo problema non c’è più.
Per una mamma il sistema dei semafori e un’unica direzione di marcia, ha permesso anche di creare uno spazio per i pedoni che prima non esisteva. In passato molti hanno rischiato grosso per questo. Oggi possiamo essere più tranquilli.
Anche i “semaforini” sono molto utili per chi esce dalle vie laterali. Permettono di inserirsi su via Risorgimento nella direzione voluta prima che arrivano i veicoli provenienti dai semafori principali.
Ci sarebbero quei gradini di un abitazione di fronte a via Cappelletta che andrebbero tolti, dice qualcuno. L’Amministrazione comunale ha fatto richiesta al proprietario di toglierli, ma oggi con il senso unico di marcia danno meno problemi che in passato.