“Con forza, altruismo e abnegazione offrono quotidianamente la loro conoscenza per la salvaguardia della salute di ciascun cittadino”. È con questa motivazione che Sindaco e Amministrazione Comunale di Barzanò hanno conferito il Premio Canonica 2020 agli operatori sanitari, presenti alla cerimonia con una rappresentanza di medici e infermieri residenti in paese.
Al Dott. Montoli è stato consegnato il quadro incorniciato con la pergamena che verrà esposto nei locali degli ambulatori medici di via Mons. Colli. A tutti gli altri operatori sanitari presenti è stata consegnata la stessa in forma cartacea.
Dopo la S. Messa officiata nel Palazzetto del Centro Paolo VI alla presenza di un centinaio di cittadini e prima della consegna delle pergamene, il Sindaco Giancarlo Aldeghi prendendo la parola si è detto un pochino dispiaciuto perché questo Premio Canonica 2020 è l’ultimo che consegnerà essendo in scadenza di mandato.
Nel suo discorso il suo discorso ha inevitabilmente toccato i temi della pandemia Covid 19, da non paragonare come qualcuno ha fatto a una guerra. “Questa non è una guerra, è una pandemia, con la quale si sono battuti in prima linea medici e operatori sanitari…abbiamo sentito per questo dire che sono i nostri eroi in quanto tra loro purtroppo abbiamo contato moltissimi contagiati e anche vittime. Noi non dovremmo chiedere ai nostri medici, infermieri e a tutto il personale sanitario di essere eroi ma di svolgere con passione e competenza il loro lavoro e di essere messi in condizione di lavorare bene”.
Purtroppo, ha aggiunto il Sindaco nella nostra Regione a fronte di una eccellenza ospedaliera che ci riconoscono tutti, abbiamo i servizi di medicina territoriale non all’altezza della situazione. È come avere il motore di una Ferrari montato sulla carrozzeria di un cinquecento. Una simile auto non può che andare fuori strada!
Per questo va rivalutato il ruolo dei medici di base considerati ingiustamente da tempo alla stregua dei “medici della mutua” un termine che indica la bassa qualità delle prestazioni e che allontana i cittadini dal servizio pubblico. Sono invece l’anello prezioso più vicino ai problemi dei cittadini di cui conoscono bene la storia personale. Rafforzare i servizi territoriali e valorizzare il lavoro dei medici di base, due argomenti che chi ha il potere di decidere in ambito sanitario sarebbe bene che tenga in grande considerazione.