di Valentino Crippa
Un mattino dei primi giorni di novembre suona il campanello di casa. Mi affaccio e rivedo con piacere Vittoriano Somaschini e la moglie Tina, una coppia gentile e affabile che risiede in paese da circa 20 anni. Lui appassionatissimo di modellismo aveva in passato costruito navi e galeoni che sono in bella vista sulle mensole di casa. Li invito a entrare in casa ma loro vogliono stare in giardino. La signora Tina spiega che il marito Vittoriano è molto giù di morale. Da quasi 4 anni ha lavorato per realizzare il suo sogno. Costruire con il legno uno dei monumenti simbolo della nostra Italia: il Duomo di Milano. Ma questo suo sogno purtroppo è stato interrotto lentamente e inesorabilmente dalla perdita progressiva della vista che gli impedisce di completare il modellino. Per riuscire a fare questo occorrono doti rare, le capacità manuali, la precisione e una grande passione.
Ma chiede la sig.ra Tina, tu conosci qualcuno in paese che potrebbe darci una mano?
Non è un problema di facile soluzione rispondo. Ma parlando ci viene in mente un altro “artista” che abita a S. Feriolo e che con i modellini di legno ci sa fare. Lo contatteremo. Prima però andiamo a casa Somaschini in centro paese per vedere cosa manca a completare il modellino. Su un tavolo nell’appartamento è in bella vista il Duomo, che mi lascia a bocca aperta per la quantità e la complessità dei particolari con il quale è stato costruito.
Vittoriano mi spiega che quello che non riesce più a completare è la parte delle finestre e delle vetrate che vanno ritagliate con precisione a una a una e collocate ai loro posti come in un puzzle.
Chiarito questo importante aspetto, d’accordo con Vittoriano mi reco da Giuseppe Mapelli l’artista di S. Feriolo molto noto e conosciuto per aver realizzato tante opere con il legno, un materiale che a lavorarlo lo rende felice.
Dopo aver ascoltato e compreso la situazione nella quale è venuto a trovarsi Vittoriano, con grande generosità Giuseppe ha accettato di aiutare l’amico. Prima o poi ne sono certo, vedremo realizzato il sogno di Vittoriano e della moglie Tina. Caro Vittoriano, puoi dormire sonni tranquilli.