di Valentino Crippa
In questi giorni di inizio 2021, nei prati di Dagò, Villanova e Cascina Larino è andato in scena lo spettacolare passaggio e stazionamento di circa 900 pecore, sotto la regia dei loro pastori e dei cani ben addestrati, cui fanno compagnia anche alcune caprette e diversi asinelli.
Il tempo prevalentemente piovoso che ha fatto seguito alla notevole nevicata del 28 dicembre 2020, non viene apprezzato dalle pecore che di notte non temono il freddo, ma hanno bisogno dell’asciutto per dormire tranquille.
Il terreno umido e fangoso ha sporcato il manto bianco del gregge, ma non toglie nulla alla bellezza delle immagini che ci portano indietro nel tempo.
Il pastore proprietario del gregge è discendente della famiglia Galbusera di Sirtori. Una famiglia che da quattro generazioni si occupa di questo antichissimo mestiere. Il periodo invernale, il sig. Galbusera lo trascorre con il suo gregge nel territorio dei nostri comuni della Brianza aiutato da altri persone che si occupano con i cani della custodia degli animali.
Da maggio inizia la transumanza sulle montagne più vicine, quelle della Valsassina. Il trasferimento con il passaggio obbligato dalla città di Lecco diventa un atteso avvenimento per molti cittadini. Attraversata Lecco, la bella e vivace compagnia sale fino alle diverse località montane. Morterone, Piani d’Erna, le alture di Pasturo e i Piani di Artavaggio sono alcune delle mete dove nei meravigliosi prati pascoleranno le pecore.
Una vita certo di grandi sacrifici che poche persone sono disposti a fare, ma per chi ne ha fatto una scelta di vita non mancano di certo le soddisfazioni che danno animali e il rapporto ravvicinato con la natura.