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Il filo che lega Barzanò a Bergamo nel Giorno della Memoria

Il 18 marzo 2020 è stato un giorno tristissimo a Bergamo. Quello della fila dei camion militari che di notte transitavano nelle vie cittadine carichi di bare con i poveri resti di persone private anche dalle cose a cui tenevano di più: lo sguardo e la carezza dei loro familiari, prima dell’ultimo respiro.

Il 18 marzo 2021 a Bergamo è stato un altro giorno, più bello: quello della inaugurazione del Bosco della Memoria.  Un messaggio di positività e di speranza come ha detto il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Cento alberi piantumati vicino all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Un Bosco con alberi di alto fusto, alberi da frutto, arbusti, essenze antiche e perdute. Alla fine dell’autunno gli alberi si moltiplicheranno. Diventeranno 850 realizzando anche percorsi didattici per i ragazzi.

In questo giorno anche Barzanò ha voluto accogliere l’invito dell’Associazione Nazionale dei Comuni a celebrare questa giornata tessendo un filo ideale con la popolazione bergamasca, che ha ricevuto per l’occasione la visita del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Fuori dal cimitero comunale, in concomitanza con la manifestazione di Bergamo, si sono ritrovate le autorità civili con in testa il Sindaco Giancarlo Aldeghi, le forze di polizia e le Associazioni per far sentire la vicinanza e la solidarietà dei barzanesi ai familiari delle vittime.

 

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