Baciata dalla fortuna del meteo che ha lasciato fare la festa secondo programma e poche ore dopo ha iniziato a piovigginare, la Festa delle Foglie nona edizione, ha riconfermato l’interesse di genitori, nonni e bambini di ritrovarsi insieme per dare anche se con un mese di anticipo l’addio all’autunno.
Questa volta dopo la raccolta delle foglie cadute dagli alberi di liriodendro che fronteggiano le villette a schiera di via Gramsci, la festa si è trasferita a poche decine di metri in uno spazioso campo con l’erba ben tagliata dove sono state ammucchiate la gran quantità di foglie raccolte.
Per i bambini un gran divertimento gettarvisi dentro e lanciarsele addosso.
Poi sui tavoli tanti giochi costruiti con il legno. Dalla trottola, al gioco del tris, la pesca con i numeri ottenuta con le calamite, giochi di abilità e dei riflessi pronti. Nel prato un gioco a metà strada fra le bocce e il bowling, e per chi ama più movimento le corse con le aste sovrastate dai birilli.
Non è mancato nemmeno questa volta il piccolo laboratorio per costruire i bouquet di foglie, che attira sempre l’attenzione di chi vuole imparare a realizzarli di persona.
Oltre ai volontari presenti che hanno assicurato la buona riuscita della festa, un grazie gli organizzatori lo hanno voluto rivolgere alla Proloco per le caldarroste, il cui ricavato è stato consegnato alla Caritas di Barzanò. Il Sindaco Walter Chiricò, che risiede nella frazione, ha apprezzato l’intento dell’iniziativa, un modo per rafforzare l’amicizia fra le persone e la coesione sociale.