Vittoriano e Tina, insieme nella vita e insieme nell’arte. Nonostante la pandemia e le difficoltà per la perdita progressiva della vista di Vittoriano e l’impossibilità di trovare persone disponibili e soprattutto capaci di portare a temine “il loro Duomo” non si sono dati per vinti e hanno trovato la forza e l’ingegno di concludere l’opera.
Vittoriano aveva già lavorato 4 anni tutti i giorni per costruire in miniatura il Duomo di Milano. Un sogno che aveva fin da ragazzo. Allora aveva provato a realizzarlo con gli amici, ma poi ci siamo persi, non avevamo la costanza necessaria.
“Questa voglia di realizzare il Duomo ci dice Vittoriano, è riemersa prepontemente quando meno di una decina di anni fa dopo aver realizzato navi e galeoni in bella mostra nella sua casa, iniziavo a percepire che la mia vista andava a peggiorare. Allora è scattata forte la molla di dedicare il mio tempo residuo che avevo a disposizione per il sogno della mia vita.
Ma il sogno di Vittoriano dopo 4 anni di lavoro ininterrotto, qualche anno fa si era fermato a pochi passi dal traguardo. La vista gli impediva di completare l’ultimo tassello rimasto incompiuto: quello delle finestre e delle vetrate, ben centocinquanta. Impossibile terminare.
Dopo aver cercato senza successo persone disponibili a impegnarsi in un lavoro lungo e certosino, hanno trovato la soluzione in casa. È stato un colpo di genio di mia moglie Tina a risolvere il problema”. È lei che mi ha aiutato ci dice Vittoriano, che voleva più di ogni altra cosa regalarmi la gioia immensa di completare il Duomo.
Abbiamo cercato i materiali che occorrevano e poi con grande pazienza ci siamo messi a collocare una per una le finestre e le vetrate. Un lavoro molto impegnativo che è durato 4 mesi. Ora il Duomo di Milano finito, il tesoro di Tina e Vittoriano si trova in un condominio di Barzanò, su un tavolo coperto da un cellofan.
Chissà se si riuscirà a vederlo in qualche occasione importante o in qualche mostra nel nostro paese. Vittoriano e Tina data la delicatezza della costruzione, e dei problemi nella movimentazione non sono entusiasti, ma non chiudono tutti gli spiragli. Grazie per il vostro impegno da parte del Barzanese.