Il discorso del Sindaco:
Ringrazio tutti voi ragazze e ragazzi, i docenti, la PL, Don Renato Cameroni e il nostro gruppo Alpini, per la collaborazione attiva che dimostrate costantemente e in particolare in giornate come questa.
Il 4 Novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio di villa Giusti, con il quale si chiuse la prima grande guerra. La storia ci dice che allora si portò a compimento l’unità d’Italia. Il 4 Novembre ricordiamo i caduti di quella guerra e con loro le nostre forze armate e l’unità nazionale.
Qual è il senso, oggi, di questa celebrazione? Noi riportiamo ad oggi quanto accadde perché il passato ha generato ciò che siamo; tramandiamo queste celebrazioni perché il tempo ci porta via i protagonisti della storia ma non deve cancellare ciò che hanno vissuto. Ricordo spesso a me stesso di aver giurato sulla nostra costituzione, che all’articolo 14 ripudia la guerra. Oggi le nostre forze armate hanno un ruolo importante di difesa per noi cittadini, di supporto e protezione; pensiamo per esempio all’importanza del loro impegno nei casi di calamità naturali.
Per esprimere loro il nostro ringraziamento penso si debba prendere spunto dal ricordo del sacrificio di un popolo e dei suoi figli, nella prospettiva di un futuro di pace e solidarietà per il quale noi tutti sappiamo di doverci impegnare: la solidarietà che in tempi di guerra nasce dalla condivisione del dolore e delle difficoltà è pazienza, determinazione, riconoscimento dell’altro, desiderio di uguaglianza. La pace, in qualche modo, ne discende, non può esserci pace senza solidarietà. E gli stimoli maggiori per spingerci a cercare la pace li vediamo qui con noi adesso, queste ragazze e ragazzi sono più consapevoli di quanto si possa immaginare: a voi chiediamo di essere curiosi e attenti, teneteci d’occhio e quando serve ricordateci quale deve essere il nostro impegno di adulti: darvi un mondo pulito e solidale, su cui possiate costruirne uno ancora migliore.
Questo credo sia l’augurio che dobbiamo farci in quanto cittadini italiani, e celebrando l’unità nazionale ricordiamo a noi stessi il valore della solidarietà che nasce dal sacrificio, il valore della pace che nasce dalla solidarietà, il valore dell’unità che nasce dalla pace.
Ecco alcuni pensieri dei ragazzi delle scuole scritte sui cartelloni…SOLO LA PACE MANTIENE LA SERENITÀ…..LA GUERRA PORTA TRISTEZZA NEL MONDO…..SENZA PACE NON SI COSTRUISCE NULLA….LA PACE RISOLVE I PROBLEMI DEL MONDO…LA PACE NON BASTA MAI, LA GUERRA È SEMPRE TROPPO…CHE LA PACE E L’AMORE REGNINO NEL MONDO…LA PACE È SIMBOLO DEL MONDO