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Lettera di fine anno a Giancarlo Aldeghi

da un lettore

Caro Giancarlo,

leggo sempre con attenzione anche i Vostri articoli e sul PGT mi viene spontanea una considerazione.

Visto che evidentemente qualunque amministrazione di Barzanò, non importa il colore ed in qualunque tempo, ha come obiettivo quello di costruire colate di cemento assurde per le nostre dimensioni, a noi della Collina verde non resta che piantare tanto verde per cercare per il possibile di non vedere le brutture esistenti e prossime venture!

A nome di tutti chiedo che almeno negli oneri di urbanizzazione dei fortunati vengano previsti contributi ai proprietari per il rimboschimento!

Viva il cemento ed i cementieri.

PS: sono d’accordo che si tratta di quantità assurde, ma purtroppo chi è senza peccato scagli la prima pietra: temo che nessuno verrà colpito!

Ti saluto ed Auguro a Te e Famiglia, nonché a Papa e Mamma Buon Natale e felice Anno 2011.

Ciao

lettera firmata

Risposta

Caro concittadino

innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla tua email e ricambio i Tuoi auguri.
Ti ringrazio per l’attenzione che poni ai nostri articoli, il cui scopo è proprio quello di stimolare delle riflessioni sugli argomenti proposti.
Come dici tu nessuna delle amministrazioni che si sono susseguite possono dirsi libere da colpe, anche se non penso che lo scopo sia stato quello di autorizzare colate di cemento, ma bensì quello di garantire uno viluppo al paese anche sotto le sollecitazioni dei cittadini.
Ma ora le sensibilità e le esigenze sono cambiate, ed il nostro paese è arrivato ad un punto di saturazione tale che non può più sopportare interventi pesanti.
La nostra critica verso questa amministrazione sta nel fatto che avendo vinto le elezioni cavalcando la difesa del paese contro la cementificazione, ha poi una volta eletti tradito spudoratamente gli elettori (vedi nuovo Piano di Governo del Territorio e  Piano Longoni)  Per quanto riguarda la tua richiesta di aiuto per il rinverdimento della collina ,già oggi sono previste per i piani di una certa dimensione delle compensazioni, consistenti nel rimboschimento di zone del paese, non so se questo può essere allargato ad aree private.
Capisco il rammarico di chi ha terreni sulla collina che difficilmente subiranno variazioni di destinazione, ma tu converrai con me ,che la collina è un polmone verde che va preservato.
Un caloroso saluto a te ed a tua moglie
ciao Giancarlo